MILANO – Nel segno del solito Lukaku, al 14° gol in 16 gare stagionali, l'Inter piega (1-0) nello scontro diretto il Napoli e si porta a un solo punto dal Milan capolista. Il risultato, però, è davvero bugiardo. Gli azzurri hanno a lungo fatto la partita trovando sulla loro strada uno strepitoso Handanovic che, di fatto, gli ha negato anche la minima soddisfazione di tornare a casa imbattuti. L'Inter ha sofferto il palleggio avversario e ha capitalizzato al massimo una delle pochissime occasioni avute per passare. E questo, però, non può non essere un merito: d'altronde il percorso che porta verso lo scudetto prevede anche il riuscire a saltare ostacoli complicati come questo.
Gattuso vara il 4-4-2, Conte rilancia Lautaro
Conte, privo degli infortunati Vidal e Sanchez, ha restituito una maglia a Lautaro in attacco e ha rimesso Gagliardini e Young a centrocampo facendo riaccomodare in panchina Eriken e Perisic. Gattuso ha deciso di dar fastidio ai rivali varando, a sorpresa il 4-4-2 con Zielinski e Insigne esterni in mediana dove ha affiancato Demme con Bakayoko, prefertio a Ruiz. Davanti infine ha mezzo Lozano a fare la seconda punta accanto a Mertens.
Mertens, infortunio alla caviglia dopo appena 15'
Il tecnico azzurro si è visto costretto a cambiare una pedina già dopo un quarto d'ora a causa di una sfortunata distorsione alla caviglia sinistra occorsa a Mertens nel tentativo di effettuare un cross in area in girata. Al suo posto è entrato Petagna che si è messo generosamente a fare a sportellate con de Vrij, senza riuscire, però, a incidere.
Lautaro e Zielinski mancano il bersaglio
Il Napoli ha gestito maggiormente palla ma il suo possesso è stato troppo lento. E per poco non gli è costato caro al 17', a causa di un errore in uscita, di Koulibaly: Darmian ha smarcato immediatamente in area Lautaro che ha calciato di un soffio fuori un sinistro in girata. Gli azzurri non si sono disuniti, hanno continuato a gestire il comando delle operazioni ma hanno creato un solo brivido a Handanovic prima dell'intervallo (34'), con Zielinski che ha spedito a lato di un mt un destro dal limite.
Insigne spreca e si fa espellere, Lukaku segna su rigore
La gara è rimasta totalmente bloccata fino al 67' quando Brozovic si è visto costretto a lasciare il campo a Sensi per un infortunio alla caviglia. Il Napoli ha sciupato il vantaggio con Insigne, che solo davanti a Handanovic si è visto respingere d'istinto un colpo di tacco dal portiere nerazzurro, e sul capovolgimento di fronte è stato punito: un tiro dal limite di Sensi, rimpallato sulle gambe di Manolas e Di Lorenzo, è schizzato dalle parti di Darmian che è stato steso da Ospina in uscita. Rigore netto non accettato, però, da Insigne che si è ingenuamente fatto cacciare per aver detto una parola di troppo a Massa. Sul dischetto è andato Lukaku che ha freddamente trasformato.
Handanovic e il palo salvano l'Inter
Gattuso ha tentato il tutto per tutto gettando dentro forze fresche (Fabian Ruiz, Politano, Ghoulam e Elmas per Bakayoko, Zielinski, Mario Rui e Demme) e l'Inter si è spaventata. L'uscita dal campo di Lautaro per Hakimi e l'uomo in più hanno inconsciamente fatto arretrare troppo il baricentro ai nerazzurri che hanno terribilmente sofferto, rischiando a più riprese di essere raggiunti. Il Napoli ha avuto ben quattro occasioni per pareggiare, due con Politano, una con Di Lorenzo e una con Petagna, ma ancora uno strepitoso Handanovic e, infine, il palo (92′), gli hanno impedito di centrare l'obiettivo. Il Napoli così torna a casa a mani vuote ma con la consapevolezza di poter sedere a pieno titolo al tavolo delle pretendenti scudetto. Per l'Inter una vittoria d'oro che gli fa pregustare il sorpasso ai danni dei cugini già a partire da domenica prossima.
INTER-NAPOLI 1-0 (0-0)
Inter (3-5-2): Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni, Darmian, Barella, Brozovic (22′ st Sensi), Gagliardini, Young (41′ st D'Ambrosio), Lukaku, Lautaro (32′ st Hakimi) (27 Padelli, 97 Radu, 11 Kolarov, 13 Ranocchia, 14 Perisic, 24 Eriksen). All.: Conte.
Napoli (4-4-2): Ospina, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (39′ st Ghoulam), Zielinski (29′ st Politano), Demme (39′ st Elmas), Bakayoko (29′ st Fabian Ruiz), Insigne, Lozano, Mertens (16′ pt Petagna) (1 Meret, 16 Contini, 2 Malcuit, 19 Maksimovic, 23 Hysaj, 33 Rrhamani, 68 Lobotka). All.: Gattuso.
Arbitro: Massa di Imperia.
Rete: nel st 28′ Lukaku (rig).
Angoli: 4-3 per l'Inter.
Recupero: 2′ e 4′.
Espulso: Insigne per comportamento non regolamentare.
Ammoniti: Brozovic, Bakayoko, Ospina, D'Ambrosio e Skriniar per gioco falloso, Handanovic, Lozano e Lukaku per comportamento non regolamentare.Original Article
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