Il Complesso di Palazzo Ducale a Mantova ha approfittato della chiusura forzata causata dalla pandemia per restaurare opere e ambienti. E dato che sono convinti che, se i musei sono i custodi della storia e dell’identità di un territorio e hanno una funzione civile e formativa la loro attività deve essere aperta e condivisa, hanno deciso di trasformare il restauro e la conservazione preventiva e programmata in un’occasione per mantenere viva l’attenzione sul museo e per preparare la riapertura al pubblico. Così, dopo il restauro delle sei lavagne del celebre artista del primo Seicento Domenico Fetti e degli arazzi raffaelleschi, la reggia gonzaghesca ha aperto nuovi cantieri, che, in alcuni casi, termineranno entro fine anno. Il primo riguarda il polittico di Cima da Conegliano, commissionato nel 1514 e proveniente dalla chiesa francescana di Sant’Anna di Capodistria.
Costituito da dieci tavole dipinte disposte su tre ordini all’interno di una cornice rinascimentale in legno intagliato e dorato su specchiature blu, il polittico giunse a Mantova dopo diverse vicissitudini, grazie ai frati francescani che lo trasferirono da Capodistria nel Veneto e poi a Mantova. Il secondo intervento riguarda due nuove acquisizioni della collezione di dipinti del Complesso Museale di Palazzo Ducale. Si tratta di un’opera, di ampie dimensioni e originariamente concepita per essere collocata a soffitto, del pittore settecentesco Francesco Maria Raineri, detto lo Schivenoglia, noto per la sua pennellata “mossa e vibrante”, e di una pala d’altare di Siro Baroni, pittore di origini veronesi, attivo nel campo della committenza ecclesiastica a Mantova nel corso del Settecento.
Gli interventi che riguardano gli ambienti coinvolgono invece gli intonaci della sala o galleria dei Fiumi, decorata negli anni Settanta del Settecento da Gaetano Crevola; i tessuti che compongono il letto dell’Appartamento dell’Imperatrice, così denominato perché creato nel 1778 per Beatrice d’Este moglie di Ferdinando d’Austria in occasione del loro passaggio per Mantova. Si stanno infine concludendo interventi di manutenzione delle pavimentazioni in acciottolato lungo l'esterno e nelle piazze storiche inserite all'interno del perimetro del Complesso di Palazzo Ducale e sono stati ultimati i lavori di restauro e riqualificazione degli ambienti a piano terra della Palazzina della Rustica.
Insomma il 15 gennaio o, se la chiusura venisse prolungata, quando sarà possibile riaprire i musei il gioiello di Palazzo Ducale a Mantova sarà più bello e accogliente di prima. Per la gioia di chi potrà e vorrà di nuovo visitarlo.
Commenti recenti