BERLINO – Lego, il colosso danese numero uno mondiale nel comparto giocattoli, non vuole produrre modelli, figurine umane in miniatura o kit di mattoncini che consentano di costruire riproduzioni di armi e soldati di guerre contemporanee o moderne. E con questa sua scelta etica non solo perde entrate, bensí è anche in una condizione di fatto di guerra legale e sui mercati con aziende che astutamente adattano le confezioni di Lego bricks per permetterti di costruire carri armati moderni, caccia supersonici, fregate lanciamissili o magari anche un B-52 in mattoncini.
La scelta di Lego, come ha narrato la Cnn, è stata presa anni fa, ma la polemica è riesplosa perché quest´anno il gigante con sede a Billund aveva fatto solo un'eccezione. Aveva lanciato sul mercato quest'estate nella sua serie Lego Technic un modello dello Osprey, un convertiplano, cioè una via di mezzo tra aereo ed elicottero, usato come mezzo di trasporto aereo di truppe speciali e in servizio solo nelle forze armate americane e in quelle giapponesi e impiegato dagli Stati Uniti negli ultimi anni in diversi fronti dall´Iraq all´Afghanistan.
Sono subito piovute proteste di associazioni di fan di Lego e Ong pacifiste, soprattutto tedesche, proteste tanto forti e insistenti da aver spinto Lego a ritirare in corsa il kit dal mercato in tutto il mondo. Ma Lego non può impedire ad aziende spregiudicate di usare o copiare la sua tecnica di mattoncini per offrire kit per carri armati Leopard o Abrams, navi da guerra, omini in plastica raffiguranti aggressivi soldati di corpi speciali. E ci cerca ancora lo Osprey online lo trova come al mercato nero a prezzi dai 120 dollari in su.
"Per noi ormai è tradizione non offrire ai bambini giocattoli che possono far apparire alle loro menti normali le guerre moderne, non ci piace banalizzare la brutalità dei conflitti che devastano il mondo”, ha detto il portavoce di Lego Ryan Greenwood alla Cnn. Ma lo Osprey, caccia come F-16 americani o MiG sovietici, moderne fregate lanciamissili, carri armati dell´ultima generazione, sono costruibili con mattoncini Lego anche se il gigante danese non te li offre direttamente. Li lancia sul mercato Dan Siskind, ex progettista di Lego che ora negli Usa possiede la sua azienda, Brickmania toyworks, offre appunto riproduzioni di caccia supersonici per oltre 400 dollari, modelli di carri armati dai piú moderni tank occidentali al T-80 russo sui 300 dollari, missili e navi lanciamissili per 175 dollari.
Tutto è progettato e messo insieme in confezioni adattando mattoncini Lego magari non nuovi ma come nuovi, messi insieme da „plastic bricks” provenienti da differenti kit della casa originale danese. Il giocattolo militarista in mattoncini piú costoso è la versione "Gunship", cioè cannoniera volante del famoso aereo da trasporto militare americano C-130 Hercules, un'arma devastante. Chi se lo vuol costruire in mattoncini accetta il prezzo di Brickmania, oltre tremila dollari.Original Article
Commenti recenti