Falciato da un treno senza che nessuno se ne accorgesse, fatto letteralmente a pezzi, un uomo, che forse si trovava in stato confusionale e stava cercando riparo dal freddo all'interno della galleria di Sant'Oreste, è morto ieri sera lungo i binari dell'Alta Velocità Roma-Firenze.
A scoprire quei macabri resti sono stati alcuni operai che nella zona stanno effettuando dei lavori di manutenzione e gli investigatori ancora non riescono a identificare la vittima.
Un maledetto incidente. La polizia ferroviaria non ha però ancora trovato elementi sufficienti per stabilire se si sia trattato di un gesto volontario, dunque di un suicidio, o se invece si tratti di una tragedia del freddo, con protagonista magari un senzatetto che, privo di lucidità, vagando nelle campagne del piccolo e antico centro romano, alle pendici del monte Soratte, ha pensato che la galleria ferroviaria potesse essere un luogo dove trovare riparo dalle basse temperature della notte.
L'allarme è scattato attorno alle 3. Se nella zona non si fossero recati degli operai per i lavori di manutenzione difficilmente qualcuno avrebbe notato quel corpo fatto a pezzi, a cui nell'investimento sono state tranciate di netto testa e spalla. Secondo il medico legale, recatosi in quel luogo isolato insieme alla Polfer, il decesso risalirebbe alle 20.30 circa di ieri.
Nessuno sinora ha riferito agli investigatori di clochard che vagavano attorno alla linea ferroviaria. Non avendo trovato documenti d'identità vicino al cadavere, la polizia ferroviaria sta quindi ora cercando di identificare la vittima. La polizia scientifica ha preso le impronte digitali e la speranza degli investigatori è ora di trovare qualche traccia dell'uomo in banca dati. Si tratta di un uomo dalla carnagione chiara, ma il corpo è smembrato al punto tale da rendere difficoltoso anche stabilirne l'età.
Scoperto il dramma e lanciato l'allarme, il traffico ferroviario ha subito dei rallentamenti fino alle 9 di oggi, quando è stata autorizzata la ripartenza dei treni. A subire ritardi fino a 50 minuti sono stati sei treni Alta Velocità, quattro Intercity e undici Regionali. Dieci Regionali inoltre sono stati limitati nel percorso
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