Categories: Prima pagina

La fidanzata di Micalizzi: “Così lavoriamo per realizzare il sogno europeo di Antonio”

“Noi dipendevamo l’uno dall’altro, ogni cosa la facevamo insieme. Da quando non c’è più è cambiato il mio modo di vivere, tutte quelle cose le faccio da sola anche se con un grande vuoto dentro”. Ci racconta così la sua vita di oggi Luana Moresco, 32 anni, a due anni da quell’attentato ai mercatini di Natale di Strasburgo che l’11 dicembre 2018 le ha portato via per sempre il suo fidanzato Antonio Megalizzi, il giovane giornalista italiano appassionato dell’Europa. Si trovava lì proprio per raccontare insieme ai suoi colleghi le attività del Parlamento Europeo per Europhonica, il format radiofonico sull’Ue delle radio universitarie.

“Da questo momento in poi la mia vita la dedicherò ad Antonio”, queste le prime parole che pronunciò proprio Luana a poche ore dalla tragedia. Così è stato. Ha sfruttato le sue competenze negli ambiti della comunicazione e della politica: è laureata in lingue e ha un master in management politico. “Poco dopo la tragedia io e la famiglia abbiamo scelto di elaborare il dolore a nostro modo – ci racconta Luana – non c’è mai un modo giusto per farlo però noi ci siamo fermati un attimo a riflettere e abbiamo capito che l’unico modo per noi era creare qualcosa per Antonio: un’organizzazione che ci potesse aiutare a realizzare i suoi sogni. Da qui è nata l’idea della Fondazione Antonio Megalizzi che opera dal 3 dicembre 2019 ed è sostenuta da importanti associazioni”. Antonio si batteva per un’Europa aperta, un’informazione libera e di qualità. Conoscenza e verità per lui erano i principi base per fare un buon giornalismo. E a questo si ispirano tutte le iniziative della Fondazione Megalizzi, premiata già con diversi riconoscimenti insieme ai tanti che sono stati anche assegnati alla memoria di Antonio: “Ci stiamo occupando di formazione, informazione, fake-news, Unione Europea – ci spiega Moresco – e ci stiamo impegnando su diversi fronti: dalla rubrica sul nostro sito che ogni settimana approfondisce una parola, alle iniziative di sensibilizzazione nelle scuole sul concetto di Unione Europea e seminari online più di nicchia, fino all’ultimo progetto ‘ambasciatori’ che andrà avanti per tutto il 2021 e selezionerà una trentina di studenti universitari perché possano essere formati su determinati temi comunitari per poterli poi esporre nelle scuole”.

Chi ha conosciuto Megalizzi lo descrive come un perfezionista, come un ragazzo che studiava prima di comunicare per rendere semplici agli altri i concetti più complessi, senza banalizzarli. Si alzava la mattina presto e prima di andare in radio, a Trento, leggeva con attenzione tutti i giornali per avere chiare le notizie della giornata e per non farsi mai trovare impreparato: “Dietro le parole che sceglieva c’era una ricerca attenta e questo all’inizio ci ha messo anche in difficoltà – continua la compagna di Megalizzi – non volevamo rischiare di fare cose che non gli sarebbero piaciute. Lui prima di far suo un argomento si confrontava, verificava. Chiedeva, voleva capire”. “Spesso discutevamo di ogni argomento europeo, ad esempio dibattevamo ore a tavolino sull’articolo di un Trattato perché poteva contenere qualcosa che avevamo sottovalutato. E questa voglia di approfondire, di informarmi per fare la differenza me l’ha lasciata, è un regalo che mi ha fatto e fa parte della mia quotidianità”.

Dietro a tutte queste idee, promosse con entusiasmo, c’è un team di donne. Luana è presidente della Fondazione, ma accanto a lei ci sono la sorella di Antonio, Federica Megalizzi, 26 anni, vicepresidente e Caterina Moser, 26 anni, amica e collega, con lui a Strasburgo la sera dell’attentato, che è responsabile della comunicazione. Tutte seguono con grande applicazione la Fondazione cercando di conciliare i loro impegni lavorativi con quelli dell’organizzazione che difende principi come la solidarietà, l’integrazione e la democrazia.

Lei ci parla dalla sua casa di Trento, dove vive per il momento con la famiglia, in una delle pause lavorative della giornata che si ritaglia per occuparsi della Fondazione. “In parallelo, come tutti gli altri ragazzi, ho anche io un altro lavoro. Sono una consulente della pubblica amministrazione. Federica insegna e Caterina lavora anche nella comunicazione. La nostre giornate iniziano presto. Io dalle otto e mezza fino alle nove mi dedico alla Fondazione. Poi inizio a lavorare in smart working e in pausa pranzo mi dedico di nuovo e poi continuo ancora la sera. Le mie giornate le scandisco così. Prima di tutto questo stavo entrando in politica, tra le mie passioni, proprio per essere in prima linea. Poi quello che è successo ti cambia – ci confida, sempre sorridente, negli occhi si legge una timida soddisfazione – e ho deciso di essere autonoma e indipendente così da poter seguire la Fondazione e portare avanti i valori di Antonio, che poi sono anche i miei e di tanti altri ragazzi”. Con loro, poi, collaborano una ventina di volontari: amici di Megalizzi e colleghi di Europhonica che curano i contenuti del sito: “Tutti i volontari che ci aiutano allo stesso tempo imparano qualcosa – sottolinea la Moresco – C’è chi si occupa della comunicazione, chi di grafiche e altri ancora di social. Se c’è qualcuno di loro che non è specializzato in un ambito viene affiancato da un membro più esperto. È un continuo dare e ricevere, imparare e sostenersi gli uni con gli altri per arricchirsi sempre di più”.

Original Article

Notizie & Giornali

Share
Published by
Notizie & Giornali

Recent Posts

Non è “solo” un mal di testa. Emicrania: regole, sintomi e prevenzione di uno dei disturbi più diffusi al mondo – La Nazione

Non è "solo" un mal di testa. Emicrania: regole, sintomi e prevenzione di uno dei…

4 settimane ago

Infezioni in gravidanza, ogni anno un neonato su 150 colpito da citomegalovirus, circa 300 nascono con toxoplasmosi – Corriere della Sera

Infezioni in gravidanza, ogni anno un neonato su 150 colpito da citomegalovirus, circa 300 nascono…

4 settimane ago

Morbillo, quasi raddoppiati i casi in un mese: cosa sta succedendo e cosa fare – Corriere della Sera

Morbillo, quasi raddoppiati i casi in un mese: cosa sta succedendo e cosa fare Corriere…

4 settimane ago

Sonno e intestino: così il microbiota intestinale influenza il riposo (e viceversa). Come intervenire – Corriere della Sera

Sonno e intestino: così il microbiota intestinale influenza il riposo (e viceversa). Come intervenire Corriere…

4 settimane ago

DELFINATO, È IL TADEJ POGAČAR SHOW. TAPPA E MAGLIA PER LO SLOVENO – Tuttobiciweb

DELFINATO, È IL TADEJ POGAČAR SHOW. TAPPA E MAGLIA PER LO SLOVENO TuttobiciwebVisualizza la copertura…

4 settimane ago

LIVE Judo, Mondiali 2025 in DIRETTA: ASSUNTA SCUTTO, ORO DA DOMINATRICE! – OA Sport

LIVE Judo, Mondiali 2025 in DIRETTA: ASSUNTA SCUTTO, ORO DA DOMINATRICE! OA SportMondiali Judo: Assunta…

4 settimane ago