GENOVA – Dopo il Barcellona, la Juve rifila tre gol anche al Genoa e resta agganciata al treno di testa in campionato. Paradossalmente, però, è stato un successo molto più sofferto di quello del Camp Nou. Per piegare la resistenza della squadra rossoblù sono, infatti, serviti due rigori nel finale, trasformati da Ronaldo che, così, nel giorno della 100/a presenza in bianconero, si toglie la soddisfazione di centrare un'altra doppietta che lo issa a quota 754 gol in carriera. Il Genoa è andato vicinissimo a centrare l'impresa di fermare i bianconeri. Per la prova di grande attenzione e sacrificio lo avrebbe anche meritato. Ai punti, però, la sconfitta ci sta tutta visto che la Juve, sul piano del gioco, ha dominato dall'inizio alla fine.
Pirlo rinfresca il centrocampo, Maran conferma il 4-4-2
Pirlo ha deciso di confermare il 4-4-2 cambiando però alcune pedine rispetto a Barcellona: ha abbassato Cuadrado in difesa al posto di Danilo e ha rinfrescato il centrocampo inserendo McKennie e Chiesa sugli esterni e Bentancur e Rabiot in mezzo. Infine ha confermato Dybala, malgrado la squalifica tolta a Morata. Maran, privo dell'infortunato Zapata, ha risposto mettendosi a specchio con Pellegrini basso a sinistra e Sturaro davanti e l'ex Pjaca, reduce dal bello spezzone di Firenze, accanto a Scamacca in attacco.
La Juve sbatte per 45' contro il muro rossoblù
La Juve, come logico, ha preso fin da subito il comando delle operazioni ma non è riuscita a passare, complice l'attenta prova dei centrocampisti avversari che si sono sacrificati a turno per impedire a Chiesa, McKennie e a Cuadrado di fare la differenza sulle fasce. Al resto hanno pensato i difensori, impeccabili nel frenare sul nascere le iniziative di Ronaldo e i tentativi di Dybala di trovare la posizione giusta per sorprenderli. Così il primo tempo è volato via senza grossi sussulti con Perin che ha dovuto compiere un solo intervento, su un colpo di testa di McKennie su calcio d'angolo.
Sturaro risponde a Dybala
Al rientro dagli spogliatoi, la Juve ha deciso di alzare i ritmi e, dopo aver mancato il bersaglio con Ronaldo, è passata (57'): su un lancio di de Ligt, McKennie ha intelligentemente prolungato di testa in area per Dybala che ha sfruttato la prima vera occasione per realizzare, con un preciso sinistro rasoterra, il primo gol in campionato. La Juve si è vista annullare lo 0-2 di Chiesa per un fuorigioco di pochi centimetri e, subito dopo, si è fatta beffare dall'ex Sturaro, bravo a incrociare un destro al volo da posizione angolata su un traversone dalla trequarti sinistra di Pellegrini.
Doppietta di Ronaldo su rigore
Pirlo ha deciso di tentare il tutto per tutto varando il 4-3-3 con McKennie riportato in mezzo e Morata al centro dell'attacco e, a forza di premere, la Juve si è procurata l'occasione per andarsi a prendere la vittoria: al 77′ Cuadrado è andato via in area sulla destra a Rovella che lo ha ingenuamente atterrato in scivolata. Ronaldo ha ringraziato e dal dischetto ha freddamente battuto Perin. La gara, di fatto, si è chiusa qui. Maran ha cercato l'impossibile varando il 4-2-4 con l'ingresso di Destro, Shomurodov, Pandev e dell'esordiente Caso ma la Juve non ha tremato e, approfittando di uno svarione di Pellegrini (passaggio errato a Perin) si è procurata all'88' un altro rigore: Morata ha anticipato il portiere rossoblù che lo ha travolto. Ronaldo si è ripetuto in fotocopia, con una botta centrale, siglando la seconda vittoria esterna stagionale in campionato, un mese e mezzo dopo quella di La Spezia. Tre punti fondamentali per dare continuità all'inseguimento del Milan.
GENOA-JUVENTUS 1-3 (0-0)
Genoa (4-4-2): Perin, Goldaniga, Bani, Masiello, Pellegrini, Lerager, Radovanovic (37′ st Caso), Sturaro (21′ st Behrami), Rovella (37′ st Pandev), Pjaca(27′ st Shomurodov), Scamacca (21′ st Destro) (38 Zima, 32 Paleari, 16 Zajc, 18 Ghiglione, 24 Melegoni, 90 Dumbravanu, 99 Czyborra). All.: Maran.
Juventus (4-4-2): Szczesny, Cuadrado, De Ligt (45′ st Dragusin), Bonucci, Alex Sandro, McKennie, Bentancur, Rabiot(22′ st Morata), Chiesa (38′ st Bernardeschi), Dybala (38′ st Kulusevski), Cristiano Ronaldo. (45 Israel, 77 Buffom, 5 Arthur, 8 Ramsey, 13 Danilo, 34 Da Graca, 38 Frabotta, 39 Portanova). All.: Pirlo.
Arbitro: Di Bello.
Reti: nel st 12′ Dybala, 16′ Sturaro, 33′ e 44′ Ronaldo (entrambe su rigore).
Angoli: 10-0 per la Juventus.
Recupero: 1′ e 3′.
Ammoniti: Rabiot, Goldaniga, Mckennie, Betancur, Perin, Bani per gioco scorretto.Original Article
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