Diego Ulissi shock: "Devo fermarmi per una miocardite". Il corridore livornese, 31 anni, 38 successi in carriera tra cui 8 tappe al Giro (2 nell'edizione 2020), il migliore italiano nel ranking Uci, sarà costretto a osservare uno stop temporaneo dall'attività agonistica. In un comunicato il dottor Michele De Grandi, medico sociale dell'Uae Team Emirates, ha spiegato come si è arrivati alla decisione di bloccare momentaneamente l'attività del corridore: "Diego si è sottoposto ai normali controlli sulla salute previsti dall'Uci e dalla squadra. Soggettivamente stava bene e non avvertiva alcun disturbo, ma il riscontro di alcune extrasistoli durante lo sforzo, non presenti in precedenza, ci ha portato per scrupolo, pur con un aspetto ecografico normale, a nuovi accertamenti (Holter Ecg 24 ore, che ha evidenziato ulteriori aritmie, e una risonanza magnetica cardiaca) che hanno delineato un quadro di miocardite. La miocardite è un'infiammazione del tessuto miocardico, il muscolo cardiaco, solitamente di origine virale. Questo scenario comporta per Ulissi un periodo di riposo assoluto di alcuni mesi, durante i quali svolgerà degli accertamenti approfonditi per chiarire ulteriormente il quadro clinico".
Questo il commento di Diego Ulissi: "Non posso nascondere il sentimento di preoccupazione e rabbia che mi assale. Non ho mai avuto alcun segnale a tal proposito, mi sono sempre sentito bene; per fortuna lo staff medico del Team è stato scrupoloso e ha scoperto questo quadro clinico. Affronterò uno stop che, spero, possa essere temporaneo, tenendo presente che la priorità è la salute, perché la vita non finisce con il ciclismo. Ho appena concluso forse la mia stagione migliore di sempre, con una continuità di prestazioni di alto livello da gennaio a ottobre che mi è valsa anche la Top Ten nella classifica individuale Uci. Ero già pronto a ricominciare con entusiasmo la mia preparazione per il 2021 con in testa la volontà di migliorare ancora. Ora, invece, mi trovo ad affrontare questa inaspettata situazione. Penso sia comprensibile per tutti il mio stato d'animo".
A fine febbraio, durante l'Uae Tour, Ulissi (all'anagrafe Diego Armando, la passione calcistica del padre) aveva dovuto trascorrere un lungo periodo di quarantena ad Abi Dhabi per la positività al Covid dei due compagni di squadra Gaviria e Richeze. Ulissi non ha comunque mai ricevuto esito avverso da tutti i tamponi effettuati in questa stagione. Il rischio di strascichi di natura cardiaca e a livello dell'apparato circolatorio legati al Covid è un tema su cui i medici dei team si sono più volte interrogati durante il 2020, senza trovare comunque risposte univoche.
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