Sfidando le rigide temperature di ieri, i manifestanti della Bielorussia sono scesi in piazza per chiedere le dimissioni del leader autoritario Aleksandr Lukashenko, che dal 9 agosto scorso sta affrontando proteste contro il suo governo.
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di ROSALBA CASTELLETTI
Il gruppo per i diritti umani Viasna ha detto che decine di persone sono state arrestate a Minsk mentre le autorità dispiegavano, come ormai sembra essere diventata una consuetudine, cannoni ad acqua. Le forze dell'ordine hanno bloccato le aree del centro della città.
Più di 300 persone sono state arrestate durante le proteste a Minsk, ha detto il dipartimento di polizia del Comitato esecutivo di Minsk in una dichiarazione postata sul suo sito.
I manifestanti, sventolando la bandiera bianca e rossa dell'opposizione, hanno marciato alla periferia della capitale per contrastare la repressione della polizia su larga scala. Il sito di notizie dell'opposizione Nasha Niva ha detto che i manifestanti hanno organizzato almeno 100 proteste a Minsk e nei suoi sobborghi, miniraduni che fanno parte della nuova strategia dei dimostranti per evitare arresti di massa.
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dal nostro corrispondente
Alberto d'Argenio
Secondo la polizia, citata da Interfax, a Minsk in tutto sono scese in piazza 800 persone.
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