BERGAMO – La favola Atalanta sta implodendo dal suo interno. I rapporti sempre più logori tra il tecnico Gasperini e il Papu Gomez, capitano e icona della rinascita orobica, rischiano di disintegrare quanto costruito fino ad ora. L'ultima bomba l'ha lanciata proprio il giocatore argentino che, con un messaggio via social ai tifosi, apre a un possibile addio a gennaio: "Cari tifosi atalantini, vi scrivo qua perché non ho nessun modo di difendermi e di parlare con voi. Solo volevo dirvi che quando me ne andrò, si saprà la verità di tutto. Voi mi conoscete e sapete la persona che sono. Vi voglio bene, il vostro capitano".
Gli attriti con Gasperini
Gomez era entrato in contrasto con Gasperini rifiutandosi di cambiare posizione in campo nel match di Champions League col Midtjylland il primo dicembre scorso, venendo poi sostituito da Josip Ilicic. Escluso dalle convocazioni per Udine, aveva poi regolarmente giocato da titolare in attacco ad Amsterdam contro l'Ajax. Ieri, dopo la vittoria sulla Fiorentina in cui è rimasto per tutti i 90' in panchina, Gasperini ha provato a smorzare i toni escludendo una "separazione" nel mercato invernale, ma ammettendo implicitamente che il Papu non fa più parte del progetto nerazzurro. "Gomez per noi è stato il giocatore più importante negli ultimi 5 anni. Le scelte forti le fa la società progettando il futuro. Tra società e allenatore deve esserci sintonia. Alla base deve esserci sempre la fiducia e la disponibilità. Non so come si supererà quello che è accaduto tra me e il Papu, ma Gomez è un grandissimo giocatore. Ilicic non è coinvolto in questa situazione".
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