LONDRA. È morto John Le Carré. Uno dei più grandi scrittori inglesi, è deceduto sabato sera all’età di 89 anni. A dichiararlo è il suo agente letterario, Jonny Geller della Curtis Brown. “È con grande tristezza”, ha scritto Geller in un tweet, “che David Cornwell, vero nome di John Le Carré, è morto sabato notte nell’ospedale pubblico di Truro, in Cornovaglia, dopo una breve malattia, una polmonite. Un dolore enorme per la sua cara moglie Jane e i suoi quattro figli Nicholas, Timothy, Stephen e Simon”. Geller ci tiene a precisare che il romanziere non è morto per Covid19, poi aggiunge: “Come agente ho rappresentato Le Carrè per 15 anni. Ho perso un mentore ma soprattutto un amico. Non ce ne saranno più come lui”.
Colosso della letteratura anglosassone e re indiscusso di quella dello spionaggio, Le Carré, ex 007 anche lui, è stato reso famoso in tutto il mondo dal suo capolavoro “La spia che venne dal freddo”, il suo terzo romanzo del 1963, e dal suo storico personaggio protagonista George Smiley, ufficiale dei servizi inglesi MI5, che comparirà anche in altre sue opere come "La talpa”, "L'onorevole scolaro”, "Tutti gli uomini di Smiley”, "Chiamata per il morto” e "Un delitto di classe".
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