MILANO – Un Theo Hernandez in versione Ibrahimovic salva il Milan, evitando ai rossoneri il primo ko in campionato. A San Siro contro il Parma finisce 2-2, i ducali (in doppio vantaggio con Hernani e Kurtic) sfiorano l'impresa ma, esattamente come successo contro l'Inter lo scorso 31 ottobre, si vedono rimontare due reti, entrambe firmate dall'indiavolato terzino francese. Pareggio comunque meritato per la squadra di Pioli, che aveva colpito ben 4 pali.
Subito out Gabbia
Oltre a Kjaer e Ibrahimovic, Pioli perde anche Saelemaekers, fermato dalla febbre. Alla lista degli infortunati si aggiunge dopo nemmeno 2′ Gabbia, uscito dolorante ad un ginocchio dopo un contrasto con Cornelius, al suo posto il tecnico rossonero sceglie a sorpresa il giovane Kalulu. Il classe 2000 francese entra a freddo e al 13′ viene bruciato dallo scatto di Gervinho che offre un pallone d'oro ad Hernani che fulmina di piatto Donnarumma. La reazione del Milan non si attendere, il gol arriverebbe al 23′ con Castillejo, ma il Var gela l'esultanza dello spagnolo che era in fuorigioco millimetrico. I rossoneri hanno un avversario in più, la sfortuna: nel giro di pochi secondi infatti Brahim Diaz prima e Calhanoglu poi colpiscono in pieno l'incrocio dei pali e poco prima dell'intervallo ancora il legno respinge una punizione del numero 10 turco.
Theo versione Ibra
Dopo l'intervallo Pioli si gioca subito le carte Hauge e Leao, ma nessuno dei due incide. Si vede ancora meno Rebic, in grande difficoltà nel ruolo di centravanti. Nel gioco aereo non c'è storia e la partita si mette in discesa per il Parma quando al 56′ Hernani premia l'inserimento in area di Kurtic che di testa batte Donnarumma per il clamoroso 0-2. Il doppio vantaggio dura appena due minuti perché, da calcio d'angolo, Theo Hernandez stacca più in alto di tutti e accorcia il punteggio. I tanti impegni ravvicinati e soprattutto l'assenza di un ariete come Ibrahimovic si fanno sentire, la serata sembra maledetta per il Diavolo quando arriva il quarto legno (traversa di Calhanoglu) e l'infortunio a Bennacer (sospetto stiramento), eppure il Milan non molla e proprio al 91′ ancora Theo Hernandez fulmina all'angolino Sepe con un gran sinistro. Pioli salva così l'imbattibilità in campionato, anche se ora Inter (-3), Napoli e Juventus (-4) sono sempre più vicine. Per il Parma ottima prestazione, ma il rammarico di aver sfiorato l'impresa: un deja-vu già visto (da 0-2 a 2-2) sempre a San Siro lo scorso 31 ottobre contro l'Inter.
MILAN-PARMA 2-2 (0-1)
Milan (4-2-3-1): Donnarumma, Calabria, Gabbia (5? Kalulu), Romagnoli, Theo Hernández, Bennacer (29′ st Tonali), Kessié, Castillejo (1′ st Hauge), Brahim Díaz (1′ st Leao), Calhanoglu, Rebic. A disp. Tatarusanu, A. Donnarumma, Conti, Musacchio, Duarte, Dalot, Krunic, Tonali, Saelemaekers, D. Maldini, Hauge, Leao. All. Pioli.
Parma (4-3-2-1): Sepe, Iacoponi, Osorio, Alves, Gagliolo, Hernani (41′ st Busi), Brugman, Kurtic (29′ st Sohm), Karamoh (21′ st Cyprien), Gervinho, Cornelius (21′ st Inglese). A disp. Colombi, Busi, Giu. Pezzella, Valenti, Balogh, Nicolussi Caviglia, Scozzarella, Cyprien, Sohm, Camara, Brunetta, Inglese. All. Liverani.
Arbitro: Foruneau.
Reti: Hernani al 13′, Kurtic al 56′, Theo Hernandez al 58′ e 91′.
Ammoniti: Hernandez, Iacoponi, Karamoh, Osorio, Inglese, Calabria e Kalulu.
Recupero: 3′ e 4′.
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