PESARO – Prima ha tagliato la gola alla moglie, uccidendola. Poi si è tolto la vita lanciandosi dalle mura dell'antico borgo di Novilara, frazione di Pesaro: è quanto è accaduto nella località marchigiana. I carabinieri si sono accorti della morte violenta della donna quando sono andati a casa per avvertire la famiglia della morte del 44enne.
L'uomo era di nazionalità marocchina; la moglie 41 ed era di origini sarde, di Quartu San'Elena, ma cittadina marocchina. Lui, pluripregiudicato, era uscito dal carcere 15 giorni fa per spaccio, ma era stato anche denunciato in passato per violenze domestiche. La coppia aveva due bambine.
Era stato raggiunto da un divieto di avvicinamento, dopo varie denunce per maltrattamenti in famiglia, il 44enne marocchino che oggi ha tagliato la gola della moglie 41enne, e poi si è uscciso lanciandosi da un muraglione alto 15 metri nell'antico borgo di Novilara, frazione di Pesaro.
A causa del provvedimento, non poteva tornare a casa e quindi abitava con due figli grandi, avuti da un precedente matrimonio, vivono anche loro a Novilara.
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