ROMA – Dopo aver raggiunto una qualificazione agli ottavi di Champions League che mancava da ben 20 anni, la Lazio è pronta a rituffarsi in campionato. Domani sera alle 20,45 all'Olimpico, i biancocelesti saranno impegnati infatti contro il Verona nell'undicesima giornata di A. Il tecnico Simone Inzaghi punta ad accorciare le distanze rispetto alle prime in classifica, forte dell'entusiasmo che la Champions può dare ai suoi nei prossimi impegni.
"La Champions? Sono contentissimo per quello che abbiamo fatto – ha detto il tecnico della Lazio nella conferenza stampa della vigilia -. Abbiamo realizzato un sogno e sono felice per i ragazzi e la società. Ora dovremo essere bravi a trasmettere questa euforia sul campo. Domani sarà una partita complicata e dovremo affrontarla nel migliore dei modi".
Il Verona merita rispetto: "Il Verona sta facendo un ottimo percorso e il loro valore aggiunto è l'allenatore – ha proseguito Inzaghi -. E' una squadra organizzata e molto scomoda. Hanno dei giocatori di qualità e dovremo fare molta attenzione. L'anno scorso abbiamo collezionato un pareggio e una vittoria contro di loro, ma sarà una gara dura. Partite così ravvicinate hanno tolto alla squadra delle energie fisiche e mentali importanti. Dobbiamo resettare al più presto. Qualsiasi avversario capiterà agli ottavi di Champions sarà un onore da affrontare. Non saremo la cenerentola degli ottavi, daremo fastidio a molti".
Essere impegnati su più fronti e scendere in campo ogni tre giorni ovviamente sta pesando sulla condizione dei giocatori più impiegati dal tecnico, tanto che diversi big della rosa sono da verificare: "Immobile? Non so ancora come stanno i ragazzi che sono stati impiegati di più – ha spiegato Inzaghi -. Oggi faremo un allenamento e domani un'altra sgambata. Ciro è uno di quelli più affaticati. Nelle ultime partite contro lo Spezia e Bruges l'ho fatto uscire prima per risparmiargli qualche minuto. Come Luis Alberto, Acerbi, Correa e Luiz Felipe, appena rientrato, che viene da tante partite". "Pereira? Ha tanta qualità, può fare la mezz'ala o la seconda punta. Ora con l'infortunio di Muriqi in attacco eravamo un po' scoperti, quindi sono contento di averlo a disposizione e del fatto che si sia inserito nel migliore dei modi". Ballottaggio anche per la porta: "Reina o Strakosha? Sceglierò di partita in partita chi schierare tra i pali. Sono contento di entrambi e sono fortunato di poter scegliere tra uno di loro. Una decisione precisa al momento non l'ho ancora presa", ha concluso Inzaghi.
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