Nella vita tendiamo ad accumulare vecchi dispositivi elettronici che decidiamo di non utilizzare più. A volte ci dimentichiamo pure di averli. Smartphone, antichi telefoni cellulari, tablet, macchine fotografiche, pc desktop, laptop e console potrebbero rivelarsi una fonte di ricchezza inaspettata, purché siano ancora perfettamente funzionanti. Anche vetusti tostapane, sveglie digitali e forni a microonde contribuiranno alla causa.
Decidere dirivenderei propri dispositivi elettronici inutilizzati, anziché buttarli, favorisce la coscienza ecologica, evitando l'accumulo di ulteriori rifiuti. Potrebbe inoltre risultare molto conveniente per il portafoglio.
Secondo le stime del sito inglese Recycle Your Electricals, ogni famiglia nel Regno Unito possiede in media una ventina di dispositivi elettronici inutilizzati ma funzionanti che, se venduti sul mercato dell'usato, frutterebbero un buon gruzzoletto. Il valore medio di questo tesoretto si aggirerebbe intorno alle 620 sterline, circa 687 euro.
Ma quali sono le categorie tecnologiche più redditizie? Il sito britannico ha calcolato la media dei prodotti più ambiti dai consumatori. Si guadagnano circa 140 euro per vecchie console di gaming, con picchi anche di diverse centinaia di euro per edizioni degli anni '80 e '90, mentre almeno 190 per un laptop non più giovanissimo. Più complesso il mercato degli smartphone e dei tablet: dai 120 euro per i telefoni meno costosi a qualche centinaia per i tanto ambiti iPhone.
Piattaforme come eBay, Facebook Marketplace, Subito, Bakeca e Kijiji sono i migliori alleati per monetizzare dalla vendita di prodotti elettronici per noi ormai inutili, ma che potrebbero essere ricercati da altri utenti. Nei siti di aste online, però, è indispensabile pubblicare l'annuncio nella categoria appropriata e corredarlo di una descrizione accurata ed esaustiva. Una volta caricata l'inserzione, è necessario essere pronti a rispondere a eventuali domande dell'acquirente.
Un'altra variabile molto importante da considerare è il momento in cui i dispositivi elettronici inutilizzati sono messi in vendita. Analisi statistiche dimostrano come il mese di dicembre sia piuttosto propizio per le compravendite, poiché i gadget elettronici sono sempre molto richiesti come regalo natalizio. Per quanto riguarda i giorni della settimana, la domenica sera è il momento più promettente. Fattore critico per riuscire a gudagnare è quello di individuare il giusto prezzo, per non rischiare di finire fuori mercato. Una buona tecnica può essere quella di verificare i listini a cui oggetti simili vengono venduti e orientarsi su quello.
Ci sono delleaccortezzeche dovrebbero essere osservate prima di mettere in vendita telefoni, tablet o altri device. Prima di sbarazzarsi di uno smartphone, meglio assicurarsi di aver trasferito tutta la rubrica e tutte le informazioni necessarie con un backup. Si rimuovano la sim e eventuali schede di memoria. Si proceda quindi a una formattazione completa del dispositivo e al ripristino delle impostazioni di fabbrica. Non sia mai che il futuro acquirente possa sbirciare tra i vostri contatti o impossessarsi di importanti documenti. Procedure analoghe valgono anche per i pc desktop e laptop.
Insomma, il procedimento è semplice: basta recuperate i vostri vecchi telefoni dai cassetti o dalle credenze, spolverli, fotografarli, mettere un'inserzione accattivante e iniziate a incassare.
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