"Un nuovo fronte progressista per battere le destre", come da titolo di uno dei tavoli di discussione; ma per riuscirci occorre creare una forza di sinistra, neosocialista e ambientalista che raccolga ciò che si muove a sinistra del Pd. È questo il senso più politico di "Equologica", evento che si svilupperà online sabato attraverso 40 tavoli tematici, otto panel e un'assemblea plenaria. Gli ospiti vanno da esponenti dem come David Sassoli e Andrea Orlando ai ministri Roberto Speranza, Nunzia Catalfo e Gaetano Manfredi, dal presidente della Camera Roberto Fico a Elly Schlein e Maurizio Landini. E ancora: il sindaco di Milano Beppe Sala e la sardina Mattia Santori. Previsti anche interventi internazionali, come quello del sindaco di Istanbul Ekrem ?mamo?lu e di Eugenia Palop di Podemos.
Il punto centrale della discussione è quello di "come costruire le condizioni per uscire da una crisi che vede già aumentare la forbice delle diseguaglianze e rischia di essere pagata ancora una volta dai più deboli", è spiegato nella presentazione dell'evento. "Equologica" è promossa in primis da Sinistra Italiana (la vecchia Sel), che è nel gruppo parlamentare di LeU e quindi appoggia il governo giallorosso: per l'occasione non a caso si rivedrà anche Nichi Vendola, da che anni ormai si è ritirato dalla politica attiva. "Vogliamo rendere fin da subito chiari gli obiettivi di una rete capace di mettere insieme la sinistra, l'ecologia, il civismo che si è organizzato in questi anni attorno ad esperienze amministrative e sociali, con la consapevolezza di quanto serva al paese una forza che provi ad interpretare il futuro nel segno, indissolubile, della giustizia ambientale e della giustizia sociale", continua la nota di lancio.
A vedere l'elenco dei partecipanti, il tentativo di allargare la rete e non limitarla alla sola sinistra radicale è chiaro: ci sono i verdi, il Wwf, Legambiente; non solo Landini per la Cgil, ma pure Pierpaolo Bombardieri, neosegretario della Uil, Aboubakar Soumahoro che ha fondato la Lega dei braccianti, gli economisti Jean Paul Fitoussi e Gunter Pauli, Mimmo Lucano, l'ex ministro ed ex 5 Stelle Lorenzo Fioramonti, i socialisti del Psi. Mondi che si parlano ma allo stesso tempo assai diversi, che di volta in volta si sono divisi di fronte a scelte politiche ed elettorali. Ora, forse, è il momento di una ricomposizione.Original Article
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