I giochi sono fatti. Giovedì 10 dicembre i finalisti Blind, Casadilego, Little pieces of marmelade e N.A.I.P. si sfidano per la vittoria di X factor 2020. Finale equilibrata, che vede i giudici Emma, Hell Raton, Manuel Agnelli, Mika gareggiare con un concorrente ciascuno. Lo show andrà in onda alle 21.15 su Sky, su TV8 e in streaming su NOW TV. La serata è divisa nelle tre classiche manche: la prima con i duetti, la seconda con i best of e l’ultima dedicata ai cavalli di battaglia. Al termine di ciascuna manche il concorrente meno votato dovrà abbandonare la gara. I due artisti ancora in lizza si sfideranno – nella terza e decisiva manche – per la vittoria. Super ospiti della finale i Negramaro e Madame. Sul palco della finale si esibiranno anche i giudici con i loro successi.
"Il nostro obiettivo è quello di suonare bene fino alla fine – dice Manuel Agnelli – e dimostrare che anche la diversità musicale può avere un suo spazio in televisione". Quest’anno per la prima volta nella manche duetti ciascun artista si esibirà con il proprio giudice. E così Blind e Emma presenteranno La fine, una cover di Tiziano Ferro/Nesli; Casadilego e Hell Raton canteranno Stan, la cover di Eminem featuring Dido; i Little Pieces of Marmelade si esibiranno insieme a Manuel Agnelli sulle note di Veleno degli Afterhours; N.A.I.P. e Mika proporranno Lollipop, celebre successo del giudice anglo-libanese. La manche con i “best of” vedrà Blind portare tre dei suoi brani originali: Bambino sulla cover di Per me è importante dei Tiromancino, Cicatrici e Affari tuoi. Originario di Perugia, Franco Rujan ha 20 anni: è un trapper con la faccia da duro e il cuore tenero. Casadilego canterà Kitchen Sink dei Twenty One Pilots, xanny di Billie Eilish e A case of you di Joni Mitchell. La diciassettenne Elisa Coclite è nata a Bellante (Teramo), studia pianoforte classico e suona la chitarra.
I Little Pieces of Marmelade proporranno I am the walrus dei Beatles, Bullet with butterfly wings degli Smashing Pumpkins e Gimme All your love degli Alabama Shakes. Il duo è composto da Daniele, insegnante di chitarra di 25 anni, e Francesco, sound engineer, di 24 anni. Entrambi vengono da Filottrano (Ancona). N.A.I.P. salirà invece sul palco con due delle sue composizioni originali, Attenti al loop e Partecipo, e con Amandoti dei CCCP. All’anagrafe Michelangelo Mercuri, N.A.I.P. (acronimo per Nessun Artista In Particolare) ha 29 anni, è nato a Lamezia Terme ma vive a Bologna. Suona la chitarra, la batteria, il synth, il pianoforte e la loop station e settimana dopo settimana ha sbalordito giudici e pubblico con le sue proposte originali. Per la manche finale, i due artisti rimasti in gara proporranno il loro cavallo di battaglia nonché brano originale: i Little Pieces of Marmelade portano One cup of happiness, N.A.I.P. proporrà Oh Oh Oh, Blind Cuore nero e Casadilego Vittoria.
"Un gruppo come i Little pieces non c'è mai stato – sostiene Agnelli – loro sono zero televisivi e questa cosa alla gente è piaciuta tanto". Nessuna preoccupazione per quanto riguarda il futuro del duo fuori dalla cornice televisiva, considerando che il loro progetto non va esattamente incontro ai gusti del largo pubblico: "Esiste un'alternativa alla discografia – prosegue Agnelli – a quelli che fanno un tormentone estivo, se contiamo quanti soldi ho fatto io in 35 anni di carriera sono molti, ma molti, di più di chi ha fatto un tormentone. Loro avranno una carriera di questo tipo, fatta di cachet, di lavoro. Nessuna accusa però al mercato musicale. Il problema è che è asfittico, ottuso, pauroso. Se vendiamo tonnellate di merda non potrà mai diventare florido. Poi, chi vuol fare i tormentoni è liberissimo di farli, ma io non li comprerò". Al contrario, Hell Raton è più proiettato sul futuro discografico della sua Casadilego. "Se questi ragazzi non hanno una struttura – spiega il giudice anche in veste di direttore artistico della casa discografica leader del settore Machete – i progetti svaniscono, il lavoro di un discografico è ampliare il loro talento.
Un'etichetta sostituisce in piccolo X Factor". Una visione confermata dalla stessa Casadilego: "Quello che sto sentendo è una presenza concreta, persone vere che credono nel mio progetto". Una accompagnamento "più umano" quello offerto da Emma Marrone al suo Blind, concorrente che viene dato per favorito, anche se lui smentisce categoricamente: "Non mi sento affatto favorito, i numeri mi fanno piacere perchè vuol dire che quando uscirò ci sarà gente che continuerà a seguirmi".
"I ragazzi mi troveranno sempre, dal punto di vista artistico e umano" dice Emma, che trova anche il tempo per parlare dell'esperienza avuta con Blue Phelix: "Ho provato a difenderlo da attacchi omofobi schifosi ricevuti fin dal primo momento".
Mika, mentore di N.A.I.P., sostiene che la sua squadra non era la più debole, come si è letto più volte, anzi considera quell'opinione "crudele e superficiale". "La sfida era quella di provocare il pubblico. Anzi, si potrebbe lanciare Naip verso il Festival di Sanremo: è un'idea da prendere in considerazione, nessuno può snobbare Sanremo ed è importante avere l'ambizione. Se N.A.I.P. decidesse di presentarsi sarebbe molto interessante". Immediato il commento dello stesso N.A.I.P., che chiede: "Ma a cantare?". "Non mi aspettavo di arrivare nemmeno in semifinale a X Factor, essere divisivo è anche la mission di una proposta artistica".Original Article
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