IL POSTO d’onore non poteva che spettare al coronavirus. Al mare infinito di contenuti indicizzati da Google abbiamo infatti confidato tutti i nostri dubbi e le nostre paure sulla pandemia che ha ribaltato l’esistenza del pianeta innescando una crisi (umana anzitutto, ed economica) senza precedenti. Lo certifica “Un anno di ricerche 2020”, l'appuntamento con ciò che gli italiani hanno cercato su Big G nel corso dei 12 mesi precedenti. In vetta alle parole più cliccate c’è appunto “coronavirus”, fra i “cosa significa” il termine pandemia e fra i “fai-da-te” per la cura della persona l’amuchina. Alla seconda piazza delle chiavi di ricerca di maggior tendenza le “elezioni Usa” e alla terza “Classroom”, la piattaforma per le lezioni a distanza di Big G, seguita da un altro ambiente per la didattica in remoto (WeSchool) e da “nuovo dpcm”, appesi come siamo da mesi alle indicazioni contenute in uno strumento legislativo, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, con cui prima del febbraio 2020 avevamo poca familiarità.
A chiudere la classifica delle parole di maggior tendenza ci sono Diego Armando Maradona, scomparso lo scorso 25 novembre, il mito del basket Kobe Bryan precipitato in elicottero in California con la figlia Gianna e altre sette persone il 26 gennaio, e altri termini che ruotano intorno alla pandemia: Meet, la piattaforma per le videocall di Google e le parole “contagi” e “Protezione civile”. Maradona e Bryant sono ovviamente anche in testa alla categoria “Addii” davanti a grandi e indimenticabili nomi come Gigi Proietti, Ezio Bosso, Ennio Morricone, Sean Connery, il giornalista sportivo Franco Lauro, la presidente della regione Calabria Jole Santelli, il 47enne George Floyd ucciso dalla polizia di Minneapolis il 25 maggio, la cui morte è stata l’innesco di una nuova ondata di proteste del movimento Black Lives Matter in tutti gli Stati Uniti, e la 33enne attrice Naya Rivera nota per il ruolo di Santana Lopez nella serie tv “Glee”.
È utile ricordare che non si tratta delle chiavi di ricerca più cliccate in assoluto ma delle ricerche che hanno registrato il picco di traffico più elevato per un periodo prolungato nel 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. Le tendenze, insomma, che hanno mosso e caratterizzato con le curve più significative il traffico sul motore di ricerca più usato del mondo, da cui a seconda delle società di analisi passa fra il 70 e il 92% dei quesiti globali. Fra gli eventi ha per esempio tenuto banco il campionato di calcio di Serie A oltre alle già citate elezioni statunitensi, all’immancabile festival di Sanremo (fra gli ultimi grandi eventi italiani pre-Covid), alle coppe europee di calcio, al Roland Garros, alle offerte del Black Friday e ancora all’Nba, al referendum sul taglio dei parlamentari dello scorso settembre e infine alla festa della Repubblica.
Alex Zanardi, protagonista di un gravissimo incidente con la sua hand-bike il 19 giugno in Toscana e oggi ricoverato all’ospedale di Padova dopo un lungo periodo al San Raffaele di Milano, è stato al vertice delle ricerche degli italiani nella categoria “Personaggi”. Davanti a Silvia Aisha Romano (nelle ricerche compare solo il nome precedente la conversione all’islam maturata durante la prigionia), la giovanissima volontaria milanese rapita in Kenya nel novembre 2018, rimasta per un anno e mezzo in mano ai terroristi in Somalia, Donald Trump, il prossimo presidente americano Joe Biden, Giuseppe Conte, il dittatore nordcoreano Kim Jong-un, il premier britannico Boris Johnson, la vicepresidente eletta degli Stati Uniti Kamala Harris, la giornalista Rula Jebreal e il vulcanico imprenditore di SpaceX e Tesla, Elon Musk.
Tante preoccupazioni legate a una vita da reinventare anche nelle sezioni “Come fare?” e “Cosa significa?”. Nel primo caso, le tendenze di Mountain View raccontano di dubbi che prima che di salute sono stati anzitutto culinari e infine economici. Abbiamo infatti cercato istruzioni su come fare il pane fatto in casa, le mascherine “antivirus”, il lievito di birra e la pizza. Poi su come preparare l’amuchina e il lievito madre. Solo in un secondo momento spuntano le ricerche su come fare il tampone, lo Spid (l’identità unica digitale fondamentale per accedere a sempre più bonus e servizi, da quello per le vacanze al cashback di Stato), la domanda del reddito di emergenza e per finire gli gnocchi.
Fra i significati, invece, oltre alla già citata pandemia ci siamo domandati soprattutto cosa volessero dire quelle sigle che hanno infuocato il dibattito pubblico per mesi: dal Mes, il cosiddetto fondo salva-stati la cui riforma europea arriva al traguardo in questi giorni, agli onnipresenti dpcm passando per l’enigma dei congiunti. Seguono la formula “Urbi et Orbi”, i bonsai, lo smart working e il lockdown elementi centrali della nostra vita a distanza, la sigla rsa che indica le residenze sanitarie assistenziali dove si sono purtroppo verificati moltissimi decessi fra gli anziani e i malati ospiti in particolare nel corso della prima ondata dell’epidemia, e Black Lives Matter.
Sul fai-da-te per il corpo sono spuntate, specie fra marzo e maggio, pratiche che prima eravamo abituati a concederci da un estetista o in un centro specializzato e che abbiamo dovuto imparare a fare da soli, vista la serrata di negozi e attività: dalla tinta per i capelli al taglio maschile fino alla pedicure e alla pulizia del viso. Mentre nel fai-da-te per così dire generale il podio va alla costruzione di un pollaio, alla realizzazione del barbecue e delle zanzariere, davanti a incubatrice, compostiera, piscina, libreria, scarpiera, fioriera e grow box, le serre domestiche per la coltivazione indoor delle piante, a riprova di un pollice verde esploso nel corso del primo isolamento.
Fra i “perché” dell’anno, infine, riescono – ma solo in parte – a fare capolino anche argomenti che ci allontanano dalla pandemia: dal solito referendum, concluso con la vittoria del Sì, al fenomeno social delle scope che si reggono in piedi da sole e che ha chiamato in causa perfino la Nasa passando per i devastanti incendi australiani a cavallo fra 2019 e 2020, alla mai risolta separazione di quasi quarant’anni fa dello storico gruppo dei Ricchi e poveri (il quartetto si è riunito eccezionalmente a Sanremo 2020) e le ragioni per cui si festeggia il Ferragosto. Non mancano tuttavia i quesiti sul tasso di letalità della Covid-19 in Germania, sulle ragioni per cui si muoia della malattia scatenata da Sars-CoV-2 e sul perché sia stato scelto quel nome per definirla.Original Article
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