Recovery Fund, la Polonia annuncia accordo con Ungheria e Germania

ROMA – La Polonia e l'Ungheria hanno trovato un accordo con la Germania per sbloccare il Recovery fund e il bilancio dell'Unione europea, rimasti bloccati dal veto dei due Paesi. Budapest e Varsavia rifiutavano di di legare i finanziamenti europei alla clausola dello stato di diritto, cioè al rispetto delle regole democratiche. E' stato vicepremier polacco Jaroslaw Gowin ad annunciare o che è stato concluso un accordo con la Germania, che detiene la presidenza di turno del Consiglio Ue, e che questo sarà ora presentato al resto del blocco. L'accordo, ha aggiunto il vicepremier, potrebbe essere ufficializzato entro venerdì.
"Per ora abbiamo un accordo tra Varsavia, Budapest e Berlino", ha detto Gowin ai giornalisti a Varsavia, "Credo che questo accordo includerà anche le 24 capitali europee rimanenti". La notizia non è stata subito confermata dalla Germania o dai due capi di governo in Polonia e Ungheria. Gowin, che è stato il più grande sostenitore dell'abbandono della minaccia di veto da parte della Polonia, ha rifiutato di entrare nei dettagli dell'accordo, dicendo solo che mantiene "la Polonia sovrana e l'Ue unita".
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