Nel bollettino odierno della Protezione civile si registra il record di guariti da quando è iniziata l'epidemia di coronavirus, ben 39.266. Sono più di tre volte il numero dei nuovi contagi di oggi, ossia 12.756. Sembra in diminuzione anche il numero di decessi, che oggi scende sotto la soglia dei 500, con 499 nuove vittime. Prosegue la diminuzione della pressione sulle terapie intensive del Paese (-25) e nei reparti di medicina Covid, dove si registra una diminuzione di 428 ricoverati. Sono in tutto 1.770.149 i casi complessivi di coronavirus nel Paese da febbraio a oggi, 710.515 sono gli attualmente positivi.
La Lombardia da domenica dovrebbe diventare zona gialla dopo ben 3 settimane di zona rossa e due di zona arancione, un risultato raggiunto anche grazie alla costante riduzione dei pazienti ricoverati negli ospedali della regione. Da quando è iniziata la pandemia, oggi la regione ha registrato il maggior decremento con una riduzione di 480 ricoverati nei reparti Covid delle strutture regionali e di 1 paziente nelle terapie intensive. È fortemente negativo anche il saldo dei ricoveri nella Provincia autonoma di Bolzano (-86) e in Campania (-46). Trend al ribasso quest'oggi anche per Piemonte (-22), Valle d'Aosta (-6), Calabria (-2) e Molise (-1). Fortemente positivo, invece, il saldo dei ricoverati in Emilia romagna (+76), in Puglia (+34) e in Veneto (+22). Continuano a crescere i posti letto occupati anche nel Lazio (+18) e segnano un trend positivo quest'oggi anche la Toscana (+12) e l'Abruzzo (+8). Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Umbria registrano tutte un incremento di 5 ricoverati negli ospedali. Le Marche e la Provincia autonoma di Trento aumentano di 4 ricoverati rispetto a ieri mentre la Basilicata segna un aumento di 2 nuovi ricoverati rispetto al saldo di ieri. Resta invariato, invece, il saldo dei ricoverati rispetto a ieri nelle altre regioni.
Molto più contenuti gli aumenti nelle terapie intensive del Paese. Il saldo maggiormente positivo l'ha registrato la Valle d'Aosta con un incremento di 4 ricoverati gravi in terapia intensiva. Il saldo dell'Umbria è cresciuto di 2 unità e di 1, invece, le terapie intensive del Lazio. Un calo deciso lo segnano, invece, le terapie intensive del Piemonte, c'è stata una riduzione di 13 ricoverati rispetto al bollettino di ieri. In Abruzzo c'è stata una riduzione di 5 ricoverati in terapia intensiva, di 3 in Liguria. I ricoverati in terapia intensiva di Campania, Basilicata e Marche sono diminuiti di 2 unità e di 1 in Sardegna, Sicilia, Lombardia, Umbria, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Invariate le altre regioni.
Anche oggi nessuna regione ha lasciato vuota la casella dei decessi. Tutte le regioni hanno segnalato tra 69 e 1 vittima. La Lombardia è la regione che ha registrato maggiori decessi rispetto a ieri con 69 vittime, mentre il Molise ha registrato 1 decesso.
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