Hanno aspettato i primi clienti all'ingresso, applaudendo quando hanno varcato la soglia e calpestato i "quadrotti" che sprofondano e producono energia elettrica. La stessa che arriva dalle margherite giganti piazzate nel parcheggio. Green Pea, il primo Green Retail Park, ha aperto i battenti alle 10. Si doveva tagliare il nastro nel giorno dell'Immacolata, poi dopo il nuovo Dpcm l'inaugurazione è slittata a oggi. Non solo: i clienti saranno contingentati. Non più di mille in contemporanea, con i contapersone (e la security) agli ingressi che vigileranno sul mantenimento delle norme di sicurezza.
Oggi non c'erano code, ma gia' per il prossimo weekend ci si aspetta il pienone. Cinque livelli di prodotti e servizi green e sostenibili, due ristoranti, lo stellato Casa Vicina e il pop "100 Vini e Affini", un cocktail bar all'ultimo piano dove si trova la zona dell'otium, tra piscina a sbalzo vista Alpi e spa. Prima dell'apertura giro della sindaca Chiara Appendino nel complesso di 15mila metri quadri: "Si tratta di un grande investimento che produce lavoro e raccoglie la sfida della sostenibilità", dice Appendino tra i negozi di arredamento e abbigliamento green.
La sindaca ha visitato insieme a Oscar Farinetti e al figlio Francesco il museo dedicato alla sostenibilità all'ingresso, dove si trova il primo show room di Fca dedicato solo ai modelli sostenibili, ribattezzato E-village, poi lo spazio Iren, dove si può chiedere che la propria abitazione sia alimentata solo con corrente da fonti rinnovabili, e Tim, dove si vendono solamente telefoni rigenerati. "Perchè il rigenerato è figo", dice Farinetti. "Il problema non e' consumare meno, ma consumare meglio", aggiunge il fondatore di Eataly.
Le prime due clienti sono Manuela Guzzo, che fa la mamma, e Federica Bondi, che lavora in banca. "Eravamo molto incuriosite – dicono – sia dalla costruzione sia da quello che avevamo letto. E' molto innovativo, giusto dare spazio alla sostenibilita', al risparmio energetico, alla lotta agli sprechi. Bisogna fare qualche cosa di concreto, questo lo è". Green Pea dà lavoro a piu di 200 persone ed è uno dei tasselli della riqualificazione del Lingotto. Nasce accanto a Eataly, davanti alla nuova galleria Lingotto. A luglio il tetto dell'ex fabbrica, con la celebre pista di collaudo, si trasformerà in un grande giardino pensile.
C'è anche chi non è d'accordo. Per le 15,30 e' stato organizzato un sit-in di fronte al nuovo centro commerciale per contestare quello che si definisce "il supermercato in salsa green". L'appello circola su facebook: "Saremo davanti al Green Pea per contestare questo modello di città al quale vogliono costringerci, per denunciare la speculazione degli imprenditori sui territori e per dire forte e chiaro che in questo momento non abbiamo bisogno di centri commerciali di lusso ma di tutele sanitarie ed economiche"
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