Al via il nuovo servizio online dell'Agenzia delle entrate “Consultazione Valori Immobiliari Dichiarati”. Si tratta di una banca dati che consente di visualizzare i prezzi degli immobili indicati negli atti di compravendita, zona per sona all'interno del Comune. L'obbiettivo dichiarato dall'Agenzia nel presentare il servizio è quello di garantire una maggior trasparenza del mercato. In realtà, però, la banca dati non consente di individuare nessuna delle caratteristiche relative agli immobili in grado di determinarne il prezzo, neppure la metratura, in quanto l'unico dato presente sugli atti notarili è il numero dei vani catastali. Quindi di fatto la consultazione non è di particolare supporto né per chi deve vedere nè per chi deve comprare, ma ha più che altro un valore statistico.
I dati disponibili
La fonte dei dati è costruita incrociando gli archivi delle note di trascrizione degli atti di compravendita, le note di registrazione, gli archivi del Catasto fabbricati e delle zone OMI, la banca dati immobiliare dell'Agenzia. Sono disponibili solo gli atti di compravendita nei quali gli immobili sono trasferiti per intero e in piena proprietà (esclusi quindi atti nei quali sono trasferiti altri tipi di diritto quali ad esempio nuda proprietà, usufrutto, diritto di superficie, diritto di abitazione, ecc.).
La ricerca per quartieri
Il servizio è accessibile con le credenziali dell'Agenzia o con Spid. Una entrati è possibile effettuare la ricerca degli atti di compravendita nei quartieri di interesse all'interno del comune, in uno specifico arco di tempo. Attualmente sono disponibili solo i dati del 2019. Per garantire la privacy la ricerca può essere effettuata solo nel caso in cui nell’area e nel periodo di interesse selezionati siano avvenute almeno cinque atti di compravendita, in modo da garantire l'assoluto anonimato di venditori e acquirenti. Se il requisiti del numero minimo di atti è rispettato si accede a una mappa in cui compaiono i “punti di interesse” della zona nella quale sono avvenute le compravendite, per cui è possibile individuare le vie più vicine ma non l'esatta ubicazione dell'immobile.
Il prezzo e i vani
A questo punto cliccando sulle schede disponibili è possibile individuare la tipologia dell’immobile (residenziale, commerciale, produttivo), e il prezzo dichiarato nell'atto. Oltre questo, però, nella scheda appare solo solo il numero dei vani catastali. Inoltre, avverte l'Agenzia, in alcuni casi il prezzo indicato potrebbe non rappresentare quello effettivo scritto in atto. Particolare attenzione, quindi, va posta su quelle schede atto con “corrispettivi dichiarati” che appaiono alla consultazione anomali, perché presentano evidenti scostamenti dai valori correnti di mercato, sia perché troppo bassi sia perché troppo elevati. Utilizzando il nuovo servizio si può scoprire, insomma che, nella stessa zona, un appartamento di 11 vani è stato venduto al doppio di uno di 6,5, e che un appartamento con un box costa più di uno senza, ma nulla di più.
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