Diciassette operazioni alla gamba destra dopo, e un concreto pericolo di amputazione, Alex Smith sta scrivendo la storia. Non solo è tornato a giocare nel campionato più duro e competitivo del mondo, non solo è tornato titolare, non solo ha risollevato le sorti di Washington, ma ieri ha sconfitto la squadra che nessuno sinora era riuscito a mettere sotto: i Pittsburgh Steelers delle undici partite vinte su undici. Sino a ieri…
Un'impresa. Ai limiti dell'incredibile. E che angoscia ieri quando a un certo punto Smith aveva un calzino rosso sangue, probabilmente una ferita a una caviglia. Che non ha fermato questo uomo senza paura che, se riuscisse a portare Washington (unica squadra senza un nome dopo l'abolizione di Redskins) ai play off, compirebbe un autentico miracolo sportivo per una franchigia che a inizio anno veniva data per assolutamente non competitiva.
Pittsburgh, da parte sua, ha dilapitato un vantaggio di 17-0 con un secondo tempo praticamente nullo in attacco. Merito della forte difesa di Washington, ma anche di alcune incertezze costate anche un turnover in un momento chiave. I play off non sono in discussione ma gli Steelers escono ridimensionati da questo ko del tutto inatteso.
Con la difesa e con Smith che ha giocato come sa, pochi rischi, guadagni concreti (alla fine quasi 300 yard e soprattutto zero intercetti) e un bel td pass quando era sotto pressione, la squadra della capitale Usa ha firmato la più grande sorpresa stagionale (23-17 il punteggio finale, con due fondamentali field goal messi a segno da Washington).
Certo, conoscendo le condizioni della gamba destra di Alex Smith c'è da tremare ogni qualvolta i pesantissimi linebacker avversari gli si avventano contro e riescono a placcarlo. Ma lui non trema. Anzi, con quel sorriso triste che lo accompagna da sempre, in conferenza stampa minimizza: "Orgoglioso della squadra che ha trovato un modo per vincerla. Sapevamo sarebbe stata molto dura, loro le avevano vinte tutte…La ferita? Niente di particolare".
Al di là delle simpatite di ognuno per questa o l'altra squadra, non si può non tifare per Alex Smith che, dopo aver rischiato la vita (dopo una delle 17 operazioni un'infezione tenne tutti col fiato sospeso) potrebbe nuovament arrivare ai play off.Original Article
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