I pubblici ministeri francesi hanno chiesto una condanna a quattro anni di reclusione, di cui due con la condizionale, per l'ex presidente Nicolas Sarkozy, il suo avvocato Thierry Herzog e il magistrato Gilbert Azibert nell'ambito del processo che li vede coinvolti per corruzione e traffico di influenze.
Lo riferiscono fonti giudiziarie citate dai media francesi. Sarkozy è accusato di aver ottenuto nel 2014 alcune informazioni su un altro processo che lo vedeva coinvolto da Azibert, in cambio di un posto di rilievo alla Corte di revisione giudiziaria a Monaco. Per Herzog, che avrebbe fatto da tramite, l'accusa ha chiesto che la pena venga combinata con cinque anni di interdizione dalla professione.
Francia, Sarkozy sul banco degli imputati: sospeso fino a giovedì il processo per corruzione all'ex presidente
dalla nostra corrispondente
Anais Ginori
Dopo diversi giorni di dibattito in aula, durante i quali Sarkozy ha fermamente negato qualsiasi coinvolgimento, l'accusa ha fatto le sue richieste: "Come tutte le persone nel nostro paese – ha detto il procuratore – un ex capo di Stato ha diritti che devono essere rispettati ma ha anche l'imperativo dovere di rispettare egli stesso la legge, perché è proprio questo lo stato di diritto".
Il procuratore, rispondendo alle affermazioni di Sarkozy che aveva parlato di rivalse nei suoi confronti, ha detto che il cosiddetto processo delle "intercettazioni" "non è una vendetta".
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