Champions, l’Inter con lo Shakhtar. Conte: “Dobbiamo esaltarci nelle difficoltà, Deprimente parlare di ‘biscotti'”

MILANO – Senza Vidal e Barella. E con la consapevolezza che vincere potrebbe non bastare: perché l'Inter passi agli ottavi di Champions, sarà necessario che Real Madrid e Borussia Mönchengladbach non pareggino. Queste le premesse della sfida di domani sera a San Siro fra l'Inter, ultima nel suo girone, e Shakhtar Donetsk. Alla vigilia della partita, il tecnico nerazzurro Antonio Conte ha risposto alle domande dei cronisti.
Pensa di potere recuperare Vidal e Barella? In che condizioni sono Sensi ed Eriksen?
"La situazione a centrocampo non è delle migliori. Faremo le nostre valutazioni. E cercherò di fare le scelte migliori per l'Inter. Domani le vedrete".
Da Madrid assicurano che non sarà biscotto. Quanto si fida che così sarà?
"Dobbiamo guardare alla realtà dei fatti. Dovremo vincere la partita contro un'ottima squadra come lo Shakhtar. Abbiamo problematiche importanti oggi a mettere insieme la formazione. E per questo dovremo essere bravi a esaltarci nelle difficoltà. Prima della partita contro il Borussia eravamo dati per morti. Ora c'è uno spiraglio di luce. Stiamo comunque parlando di Champions, con grandi club, non un torneo da bar. Mi auguro che nessuno nei media voglia cavalcare questa situazione. È deprimente per noi sentire illazioni su presunti biscotti. Ognuno giocherà per vincere la propria partita".
Perché l'Inter merita di passare alla seconda fase?
"La risposta la avremo solo a fine partita, in base a come sarà andata".
Lei ha sempre detto di aver raccolto meno di quanto prodotto. Dopo la gara persa col Real a San Siro ci sono state quattro vittorie a fila. L'Inter è sulla buona strada o ci sono ampi margini di miglioramento?
"Si è iniziato un percorso, che si cerca di portare avanti, migliorando su tutto. Lo spazio per migliorarsi c'è".
Contro lo Shakhtar non avete segnato nella gara di andata a Kiev. Ve lo aspettavate, con Lukaku e Lautaro in campo?
"La partita è stata combattuta. Lo Shakhtar è una buonissima squadra con un bravissimo allenatore. Ha tecnica e velocità. Giocarci non è mai semplice. È per noi il terzo incontro con loro in poco tempo. Abbiamo un solo risultato utile, la vittoria. Cercheremo in ogni modo di ottenerla".
Arturo Vidal potrà giocare domani? Cosa perderebbe l'Inter senza di lui?
"Non è disponibile. Rischiarlo significherebbe allungare i tempi degli infortuni e in quella zona di campo non ce lo possiamo permettere. Sarà dispiaciuto di non esserci. Contro il Borussia abbiamo vinto senza di lui. Una grande squadra vince anche con tante assenze, senza cercare alibi e dimostrandosi più forti, più uniti. Sarà ancora più bello".
Che sensazioni ha in previsione della partita di domani? La squadra ha recuperato la sua forza mentale?
"Sarà importante l'allenamento di oggi per fare valutazioni sulla partita. Ci saranno defezioni importanti, soprattutto a centrocampo. Dobbiamo essere consapevoli tutti insieme che le difficoltà ci devono esaltare".
DANILO D'AMBROSIO
Insieme all'allenatore, si è presentato in conferenza stampa il difensore Danilo D'Ambrosio
L'Inter non è più padrona del proprio destino. L'Inter ha un complesso in Champions League o si è trattato di qualche episodio?
"Il rammarico è trovarsi a dovere aspettare il risultato di un'altra partita oltre alla nostra. Dovremo fare tre punti, per non avere rimpianti".
Si trova meglio a giocare esterno a tutta fascia o nella difesa a tre?
"L'anno scorso ho giocato più da quinto che da terzo. Ma il mister ti offre la possibilità di giocare in una posizione o nell'altra. Quel che conta è il collettivo e raggiungere gli obiettivi che ci prefissiamo, come singoli e come squadra".
Lei pensa che questa Inter sia la più forte in cui ha giocato? Può giocarsi fino in fondo campionato e competizioni europee?
"Non è giusto fare paragoni col passato. Sono tanti anni che sono qui. Di sicuro è cambiato il modo di lavorare e di approcciarsi alla maglia. Si continuerà a crescere, la mentalità è vincente".
Avete dominato contro lo Shakhtar in agosto. A Kiev all'andata la vittoria non è arrivata, anche per un rigore negato. Che canovaccio avrà la gara di domani?
"Domani ci aspettiamo una partita piena di ostacoli. Se la concentrazione si abbassa, lo Shakhtar può crearci problemi".Original Article