Tesla Motors, la più grande casa produttrice di auto elettriche al mondo, ha appena annunciato un'innovazione straordinaria: d'ora in poi produrrà e userà solo batterie con catodi privi di cobalto. Il cobalto è il materiale più costoso utilizzato nelle batterie, e gran parte della produzione mondiale è controllata dalla Cina. Insieme ad altre innovazioni, le nuove batterie permetteranno a Tesla di produrre auto elettriche a prezzi più contenuti, capaci di competere in tutto – e superare – le auto convenzionali.
La missione di Tesla, fondata nel 2003, è di "accelerare la transizione del mondo verso un futuro energetico sostenibile" producendo veicoli elettrici accessibili al mercato di massa. Roadster, il primo modello creato nel 2008, fu un'auto elettrica che produceva solo un decimo dell'inquinamento ed era sei volte più efficiente delle auto con motore a combustione. Seguirono il Model S e altri modelli, tutti coronati da successo. Nel 2019 Tesla diventa il primo produttore di auto elettriche al mondo. Non solo: guidata da Elon Musk, Tesla diventa anche la casa automobilistica con la più alta capitalizzazione in Borsa, superando Toyota, a soli dieci anni dalla sua prima quotazione in borsa.
Com'è stato possibile? Mentre ha gelosamente mantenuto le operazioni più innovative (design, progettazione, assemblaggio), Tesla ha costruito una serie di alleanze con fornitori e altre case che, all'inizio, l'ha aiutata a superare la mancanza di esperienza nel settore. La corsa all'innovazione nelle batterie è stata un cavallo di battaglia, ma inizialmente Panasonic ha fornito le celle per costruire i pacchi di batterie. Tesla è riuscita a creare in America una rete di infrastrutture necessarie per ricaricare le auto in maniera rapida. Non usa pubblicità e vende le sue auto direttamente, senza concessionari. E infine, la cosa più sorprendente: per realizzare la sua visione di un'industria automobilistica sostenibile, Tesla ha deciso di mettere tutte le sue innovazioni e brevetti in open source, affinché tutti li possano utilizzare.
La visione di Musk di una mobilità sostenibile è la stessa sostenuta da Wang Chuanfu, dall'altra parte dell'oceano Pacifico. Nel 1995, Wang Chuanfu fonda, a soli 29 anni, Build your dreams (BYD), azienda che in poco tempo diventa leader mondiale nel settore delle batterie per telefoni cellulari. Nel 2003 BYD comincia a costruire veicoli elettrici e la prima vettura, immessa nel mercato dopo due anni, diventa un successo di mercato. Come ha fatto Wang ad arrivare così in alto in un mercato così nuovo? Contrariamente a quanto si può pensare, in Cina il settore dei veicoli elettrici è dominato da imprese nazionali che usano solo batterie cinesi e non da joint ventures con imprese straniere. Dal 2009, questo settore è stato incluso nelle industrie strategiche, beneficiando di un forte sostegno alla ricerca, targets produttivi ambiziosi e generosissime sovvenzioni sia ai produttori che ai compratori di auto elettriche. BYD è ora l'unica azienda al mondo in grado di progettare e produrre internamente tutte le tecnologie essenziali – batterie, motori elettrici e sistemi di controllo elettronico – nonché strutture di ricarica. Tuttavia, non c'è dubbio che le sovvenzioni statali hanno contribuito al successo di BYD. Nel 2016, le sovvenzioni pubbliche ai veicoli elettrici a batteria erano di circa 2000 dollari per veicolo acquistato in California, 4.500 in Svezia e 8.000 in Cina. Impossibile competere. Di recente la Cina ha cambiato rotta e ha deciso di eliminarli quasi completamente, sostituendoli con mirate iniziative normative.
Che cosa accomuna BYD e Tesla? Mentre i leaders delle due case sono entrambi innovatori in grado di influenzare profondamente interi settori, le due aziende hanno seguito strategie e traiettorie di crescita molto diverse. BYD ha custodito gelosamente i propri brevetti, Tesla li ha resi pubblici. BYD inizialmente si posizionò nel mercato di fascia bassa, mentre Tesla iniziò nella fascia alta. Tesla ha collaborato con altre case automobilistiche per sopperire alla propria inesperienza, mentre BYD ha imitato le tecnologie straniere e sfruttato un mercato di nicchia che le case automobilistiche straniere stavano lasciando. E mentre Tesla è stata criticata per "promesse eccessive'" e ha sofferto di seri problemi finanziari, BYD ha superato tutti i suoi obiettivi produttivi e finanziari.
Chi vincerà la sfida dell'auto sostenibile? È presto per dirlo. Costruire un mondo con mobilità sostenibile è stato il chiodo fisso dei leaders di Tesla e BYD. Sono loro i pionieri che hanno rivoluzionato il mondo dell'automobile. Ma l'idea di Tesla di mettere a disposizione a tutti i suoi brevetti ha implicazioni globali. Sebbene consentire ai concorrenti di beneficiare delle innovazioni di un'azienda possa sembrare perdente, l'open source può offrire un modo rapido per lo sviluppo dell'industria dei veicoli elettrici e della mobilità sostenibile. Ed è questo forse il contributo più importante al mondo dell'azienda americana.
* L'autrice è lead economist alla Banca MondialeOriginal Article
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