BUENOS AIRES – Ancora un lutto nel calcio argentino. Dopo la perdita shock di Diego Armando Maradona, oggi è deceduto all’età di 66 anni Alejandro Sabella, ex commissario tecnico dell’Albiceleste che era stato ricoverato d’urgenza all’Instituto Cardiovascular de Buenos Aires, nel barrio di Belgrano, il giorno dopo la morte del Diez. L’uomo aveva seri problemi di salute, era malato di cuore e per questo già in passato era stato costretto al ricovero. Un virus intra-ospedaliero ha complicato il quadro e ha portato, purtroppo, al decesso.
Con l’Estudiantes gli anni migliori, poi diventa vice-campione del mondo
Alejandro Sabella, classe 1954, da giocatore è stato un centrocampista talentuoso, e ha iniziato la sua carriera nel River Plate con cui vinse due campionati prima di trasferirsi in Europa. In Inghilterra ha giocato tra gli anni ’70 e ’80 con lo Sheffield United e con il Leeds prima di tornare in Argentina all’Estudiantes. Vanta anche un’esperienza da calciatore con il Gremio. Lasciato il calcio giocato nel 1989, è tornato come vice allenatore di Daniel Passarella, per quattro anni sulla panchina dell’Argentina; ha seguito Passarella anche all’Uruguay, nella breve esperienza al Parma, ma anche al Monterrey, al Corinthians e al River Plate. Nel 2009 passa all’Estudiantes come capo allenatore e vince il campionato argentino e la Copa Libertadores, ovvero il massimo. Nel 2011 sostituisce Batista sulla panchina dell’Argentina che conduce con Messi in campo fino alla finale dei Mondiali di Brasile 2014, persa di misura con la Germania.
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