LONDRA – Tempo di Covid, ristrettezze economiche, palestre chiuse: per la nazionale di Bob Giamaicana allenarsi in vista delle prossimi Campionati mondiali di Lake Placid, New York, di febbraio (passo importante verso la qualificazione per i Giochi invernali di Pechino 2022) è un problema. Così arriva in soccorso la Mini che sulla più grande pista coperta del Regno Unito a Lo Snow Center, Hemel Hempstead, ha messo a disposizione del team uno spazio riservato e una Mini Cabrio. Gli atleti la spingono su e giù e poi ci salgono al volo, simulando gli esercizi che si fanno con i bob veri.
Tutto nacque lo scorso anno quando alcuni abitanti della periferia di Londra videro dei ragazzi che spingevano una vecchia Mini per le strade. Pensavano fossero rimasti in panne, invece no: era la nazionale giamaicana di bob che si allenava così. La notizia fece il giro del mondo e la Mini iniziò ad aiutare il team della Giamaica in modo ufficiale, fino alla sponsorizzazione di oggi, che vede la Mini cabrio usata per gli allenamenti con i colori ufficiali della bandiera nazionale giamaicana.
"Per noi – spiega il pilota del team Shanwayne Stephens – questo lockdown è stato ancora più difficile del primo per il nostro addestramento, al punto che molti dei nuovi componenti del team non sono mai stati su un bob o ne hanno nemmeno visto uno. Spingere la Mini qui può sembrare divertente e stravagante, ma questo esercizio è importante, aiuta a stare sul ghiaccio e abitua il corpo degli atleti usano l’energia in modo completamente diverso". Se poi da tutto ciò nasce una colossale campagna pubblicitaria, che male c'è?
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