AGI – "Allo stato attuale lo sciopero dei dipendenti pubblici è confermato". Lo ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini a Rainews24, aggiungendo: "Mi pare di capire che le risorse rimangono quelle stanziate". "Penso che se il governo voleva – ha aggiunto – poteva convocarci prima: la mobilitazione puoi rimuoverla se gli obiettivi sono stati realizzati. Non so cosa succederà in queste ore, la convocazione viene dalla ministra della Pa, è un fatto importante, ma non viene dalla Presidenza del consiglio con cui avevamo discusso giorni fa".
Landini ha ricordato che la mobilitazione del pubblico impiego prevista per mercoledì 9 non è stata indetta solo per il rinnovo del contratto, ma per avviare una riforma seria della Pa, con assunzioni nella scuola e nella sanità, e per superare la precarietà. "Stiamo chiedendo – ha detto – assunzioni e stabilizzazione dei precari, che si investa maggiormente nella sicurezza, una vera riforma Pa per la qualità del lavoro. È necessario che siano messe maggiori risorse e che il livello di confronto coinvolga anche le categorie. Mi auguro – ha concluso – che si possa aprire un confronto vero".
"Dobbiamo far diventare il 2021 l'anno straordinario per il lavoro, definendo un piano straordinario di investimenti con le risorse europee per creare lavoro". Questo il pensiero del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, secondo cui "non bisogna aspettare di vedere cosa succederà il 31 marzo, quando terminerà il blocco dei licenziamenti, ma occorre avviare subito un confronto per costruire un nuovo modello di sviluppo"
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