Campagna di vaccinazione anti Coronavirus pronta a partire a livello nazionale: a dare qualche precisazione in merito al tema è il presidente della regione Liguria Giovanni Toti, intervenuto nel corso della consueta conferenza stampa per aggiornare i propri concittadini sui dati di contagio.
"Il sistema di prenotazione del vaccino, e quindi anche l'anagrafe vaccinale che produrrà un certificato di vaccinazione, sarà istituito direttamente dalla struttura commissariale nazionale", spiega il leader di "Cambiamo" dinanzi ai microfoni, come riferisce LaPresse. "La riunione di oggi dei rappresentanti delle Regioni con i ministri Boccia e Speranza e il commissario Arcuri ha confermato che le autorizzazioni Ema e Aifa dovrebbero arrivare il prossimo mese per i vaccini Pfizer, Moderna e Astrazeneca". Vaccino in rampa di lancio, quindi, manca solamente l'inizio della campagna, per quanti vorranno aderire. Bisognerà attendere ancora un mese circa, dichiara Toti, ma le prime dosi non saranno per tutti: "Ragionevolmente entro il mese di gennaio cominceranno le vaccinazioni dell'intero comparto sanitario per mettere al sicuro i nostri ospedali e tutti gli ospiti delle Rsa". "Per coprire queste due categorie verrà impiegato tutto il primo stock di 1,2 milioni di dosi, con una logistica sostanzialmente a carico di Pfizer, che sarà centralizzata a livello nazionale e passerà in Liguria attraverso una ventina di centri operativi che corrispondono ai principali presidi ospedalieri del territorio", puntualizza ancora il presidente della regione Liguria.
Solo in un secondo momento, cioè presumibilmente entro il prossimo giugno, si potrà estendere la vaccinazione anche al resto della popolazione: "La seconda fase di vaccinazioni massive sulla popolazione, che dovrebbe attivarsi ed esaurirsi nel corso del secondo e del terzo trimestre 2021, sarà sempre gestita a livello nazionale ma passerà attraverso migliaia di punti di somministrazione in Liguria che stiamo individuando". Per reclutare medici ed infermieri che si occuperanno di affrontare questa nuova fase, si dovrebbe provvedere ad una selezione a livello nazionale: "Un bando nazionale recluterà personale che verrà poi distribuito in tutte le regioni (medici non specializzati, pensionati e altre figure analoghe), circa diecimila persone: in Liguria dovrebbero arrivarne, stimiamo, tra 350 e 400".
Toti anticipa altresì il coinvolgimento diretto dei medici di medicina generale, i quali si prenderanno cura in particolar modo dei "pazienti che hanno difficoltà a muoversi da casa. L'hub per lo stoccaggio dei vaccini da cui partirà la distribuzione verso le regioni sarà all'aeroporto di Pratica di Mare", spiega ai giornalisti il governatore. "Abbiamo dato la disponibilità per lo stoccaggio in un centro attrezzato per ogni provincia. Dove non vi sia l'attrezzatura necessaria sarà il commissario nazionale a doverla fornire, compresi i frigoriferi e il materiale per la somministrazione", conclude.
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