Stroncato dal Covid a 32 anni. Giuseppe Mosca, tecnico dell’Asl di Caserta, in servizio a Marcianise, è morto lasciando un enorme vuoto tra amici e colleghi. Il giovane, originario di Crispano, in provincia di Napoli era diventato positivo, con alcuni suoi familiari nei giorni scorsi.
Prima i sintomi lievi, poi, col passare dei giorni, le condizioni di salute si sono aggravate. La polmonite avanzava e così il 32enne è stato ricoverato in ospedale. Giuseppe, stando a quanto riferito da alcuni conoscenti, non soffriva di nessuna patologia. Anche per questo, amici e parenti non riescono a rassegnarsi alla sua morte.
Le condizioni del giovane si sono aggravate in poco tempo. E’ stata fatale la polmonite bilaterale che si sviluppa nelle persone affette da Covid-19. Alla fine non ce l’ha fatta a superare il momento più alto della crisi respiratoria.
Giuseppe Mosca lavorava all’Unità di Prevenzione dell’Asl, a Marcianise, ed era in attesa di un contratto a tempo indeterminato. Ora due città lo piangono. La notizia della sua morte si è rapidamente diffusa sia a Marcianise che a Crispano. Giuseppe, figlio di un’insegnante della locale scuola elementare, era molto conosciuto anche nella vicina Caivano. Tanti i messaggi che gli amici stando postando su Facebook per ricordare il 32enne scomparso.Original Article
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