In Umbria geograficamente ma vicinissimo al confine con la Toscana il paesino di Ferretto è diviso a metà dal Dpcm, nel senso che è a cavallo tra due Comuni diversi, l'umbro Castiglione del Lago che da oggi è zona gialla e la toscana Cortona che da oggi è stata promossa da rossa arancione. Per gli abitanti rispettare le regole imposte dal governo per l'emergenza Covid non è semplice. La chiesa in cui vanno a messa gli abitanti di Ferretto è in provincia di Perugia mentre molte case si trovano in provincia di Arezzo. Negozi e supermercati un po' da una parte e un po' dall'altra. Anche molte famiglie si dividono tra i due confini e tra parenti non è facile vedersi e incontrarsi in questo periodo.
Un'altra situazione simile la sta vivendo Borghetto, una frazione nella zona affacciata sul Lago Trasimeno, divisa addirittura tra tre Comuni: Cortona in Toscana e Castiglione del Lago e Tuoro in Umbria. Qui la chiesa è di Cortona, il campo sportivo di Castiglione del Lago e il supermercato di Tuoro. Le ricette per esempio vengono lasciate, racconta un abitante, dal medico alla farmacia di Tuoro ma per arrivarci bisogna "sconfinare".
Arezzo ha altri casi anche nell'alta Val Marecchia con Sestino e Cà Raffaello nel comune di Badia Tedalda che rappresentano due enclave toscane nelle Marche e in Romagna. Per Cà Raffaello durante il lockdown dello scorso aprile venne fatta una specifica ordinanza per consentire ai residenti di muoversi, visto che nel loro piccolo centro non ci sono né negozi né farmacie.Original Article
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