MONZA – Sebastien Ogier cala il settebello vincente nel Mondiale rally. Già iridato dal 2013 al 2018 (con Volkswagen e Ford), e terzo nel 2019 al volante di una Citroen, il 36enne francese ha vinto il suo settimo titolo iridato conquistando il rally di Monza al volante di una Toyota, al fianco del co-pilota Julien Ingrassia, precedendo le due Hyundai del campione del mondo in carica Ott Tanak e dello spagnolo Dani Sordo (la Casa coreana conserva il titolo costruttori). Secondo in classifica prima di questa tappa finale di un calendario ridotto a causa della pandemia (con stop di cinque mesi), con 14 punti di distacco da Elfyn Evans (anche lui Toyota), Ogier ha approfittato dell'uscita di strada del gallese sabato per riprendere il comando nel momento migliore, in una gara condizionata dalla neve, le cui battute conclusive sono andate in scena sulle stradine di servizio attorno al leggendario circuito brianzolo.
"Non esulto per rispetto alle persone che soffrono"
"Sono molto felice, ma non sto saltando in aria perché ci sono molte persone che soffrono quest'anno, quindi voglio mantenere un comportamento decoroso", le prime parole di Ogier dopo la conclusione dell'ultima prova speciale a Monza, competizione inserita per la prima volta nel calendario del Mondiale, dopo che in passato in versione Rally Show era stata vinta più volte da Valentino Rossi, e disputata a porta chiuse. Il francese eguaglia dunque con 7 titoli campioni della Formula 1 come Lewis Hamilton e Michael Schumacher, ed è a sole due trionfi di distanza da Sébastien Loeb, il suo ex mentore. Solo il finlandese Juha Kankkunen nel Mondiale rally si era finora laureato campione con tre diversi produttori (Peugeot, Lancia e Toyota). "Non ho nulla da perdere, proverò il tutto per tutto", aveva annunciato, quasi con rassegnazione, alla vigilia del settimo e ultimo round della stagione, ed è stato premiato, riprendendosi la corona, presa in prestito per un anno dall'estone Ott Tänak.
Dietro Ogier sul podio Tanak e Sordo
Classifica finale del Rally di Monza dopo la 16esima e ultima prova speciale: 1. Sébastien Ogier-Julien Ingrassia (FRA/Toyota) 2h15'51″0, 2. Ott Tänak-Martin Järveoja (EST/Hyundai) a 13″9, 3. Dani Sordo-Carlos del Barrio (ESP/Hyundai) a 15″3, 4. Esapekka Lappi-Janne Ferm (FIN/Ford) a 45″7, 5. Kalle Rovanperä-Jonne Halttunen (FIN/Toyota) a 1'11″1; 15. Takamoto Katsuta-Daniel Barritt (JPN-GBR/Toyota) a 11'50″3, 17. Elfyn Evans-Scott Martin (GBR/Toyota) a 20'12".
Evans beffato, titolo costruttori alla Hyundai
Classifica finale del campionato piloti: 1. Sébastien Ogier (FRA/Toyota) 122 punti, 2. Elfyn Evans (GBR/Toyota) 114, 3. Ott Tänak (EST/Hyundai) 105, 4. Thierry Neuville (BEL/Hyundai) 87, 5. Kalle Rovanperä (FIN/Toyota) 80, 6. Esapekka Lappi (FIN/M-Sport Ford) 52, 7. Teemu Suninen (FIN/M-Sport Ford) 44, 8. Dani Sordo (ESP/Hyundai) 42.
Classifica finale campionato costruttori: 1. Hyundai 241 punti, 2. Toyota 236, 3. M-Sport Ford 129.Original Article
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