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M5s, Lezzi rilancia sul Mes: “Si esprimano i militanti su Rousseau”

Non è finita nei 5 Stele la partita sul Mes. Dopo la lettera firmata da una parte dei parlamentari grillini e l'affondo di Beppe Grillo arriva oggi l'attacco dell'ala del Movimento vicina alle posizioni di Alessandro Di Battista. "Basta con la sciocchezza che 'lo votiamo ma non lo attiviamo'. Per carità, è un tentativo mal riuscito di manipolazione". Barbara Lezzi, deputata, rompe gli indugi e critica duramente la soluzione trovata dal gruppo dirigente grillino sulla spinosa questione del Mes. "Scusate la mia consueta franchezza – spiega la Lezzi – ma è così. E, vi prego, non impicchiamo l'identità e la coerenza del M5S all'albero della complessità, della politica con la P maiuscola, del superamento degli steccati ideologici o di altre frasi fritte e rifritte".
"Sappiamo bene, i miei colleghi ed io, che il 9 dicembre si voterà in Parlamento una risoluzione per dare un indirizzo al governo circa la riforma del Mes. – continua la Lezzi – Se non ci sarà la serietà che merita questo argomento e qualcuno vorrà votare questa riforma, solo un voto sulla piattaforma Rousseau potrà legittimare le scelte di questi parlamentari che invertirebbero la rotta rispetto al programma e a quanto fatto in questi due anni". "Rousseau – conclude la deputata – ha dato vita a due governi e ha indirizzato altre decisioni su temi sensibili. Il nostro metodo prevede la consultazione dei nostri iscritti".
Vito Crimi, reggente del M5s, però insiste nel difendere la soluzione escogitata. "Noi siamo contrari all'utilizzo del Mes strumento obsoleto e non adeguato, come il presidente Conte ha più volte rappresentato. – dice Crimi – Questa riforma cerca di cambiare il Mes. A noi questa riforma non piace ma mentre a dicembre 2019 potevamo permetterci di fare questo ragionamento dopo un anno, con la crisi pandemica, dobbiamo guardare avanti, in quest'anno l'Ue ha dimostrato di mettere in campo strumenti nuovi. Questa riforma è un modo per chiudere un capitolo e per parlare di futuro. Oggi dobbiamo guardare avanti".
E per Crimi guardare avanti, significa chiudere il dibattito sul Mes. "La risoluzione ideale per me sarebbe quella in cui si metta nero su bianco che il Mes non sarà utilizzato, ma siamo in una coalizione". Tuttavia – prosegue il reggente M5S – è pacifico che il Mes non sarà utilizzato perché la maggioranza di questo Parlamento non lo vuole".
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