Un secolo di musica italiana che travalica però i confini nazionali diventando cultura europea e mondiale. Tutto questo resterà il cuore vivo della trasmissione televisiva A riveder le stelle che, a causa della pandemia, quest'anno sostituisce eccezionalmente la tradizionale Prima della Scala di Milano.
Nonostante le defezioni – come quella del tenore Jonas Kaufmann non sarà presente per indisposizione – la serata di lunedì 7 dicembre, in diretta su Rai 1 a partire dalle ore 16.45, si preannuncia come un evento molto ricco, con Riccardo Chailly alla guida di Orchestra e Coro del Teatro sotto la regia di Davide Livermore e dei suoi collaboratori.
Gli ospiti
La serata raccoglierà 25 tra i maggiori cantanti del mondo ma anche i ballerini scaligeri che saranno protagonisti in tre momenti, tra i quali una creazione del neodirettore Manuel Legris: Ildar Abdrazakov, Roberto Alagna, Carlos Álvarez, Piotr Beczala, Benjanin Bernheim, Eleonora Buratto, Marianne Crebassa, Plácido Domingo, Rosa Feola, Juan Diego Flórez, Elina Garanca, Vittorio Grigolo, Aleksandra Kurzak, Francesco Meli, Camilla Nylund, Kristine Opolais, Lisette Oropesa, George Petean, Marina Rebeka, Luca Salsi, Andreas Schager, Ludovic Tézier e Sonya Yoncheva. Nella parte dedicata al balletto ci saranno l’étoile Roberto Bolle, i primi ballerini Timofej Andrijashenko, Martina Arduino, Claudio Coviello, Nicoletta Manni e Virna Toppi e i solisti Marco Agostino e Nicola Del Freo. Per le parti di danza l’orchestra è diretta da Michele Gamba.
Dove e come vederlo
America del Nord e del Sud, Australia, Europa ma anche Asia: la collaborazione tra Rai e Teatro alla Scala porta A riveder le stelle iìnelle case di tutto il mondo, in tv e in streaming. Proposto da Rai Cultura in Eurovisione su Rai1, Radio3 – anche su Euroradio – e in streaming su RaiPlay lunedì 7 dicembre a partire dalle 16.45 con la conduzione di Milly Carlucci e Bruno Vespa e la regia di un gruppo di registi televisivi coordinati da Stefania Grimaldi.
Il repertorio e le coreografie
Al centro l'Italia ma anche i grandi compositori europei. Si inizia da estratti di opere di Giuseppe Verdi per continuare con Gaetano Donizetti, Giacomo Puccini, Georges Bizet, Francesco Cilea, Jules Massenet, Richard Wagner e Gioachino Rossini mentre le musiche dei balletti sono di
L'impianto scenico
A raccontare la serata saranno dieci telecamere e cinquanta microfoni – a cura del Centro di Produzione Tv Rai di Milano – per dare volto e voce agli interpreti, oltre naturalmente all'Orchestra e al Coro della Scala con il direttore musicale Riccardo Chailly. L’impianto scenico, che vede protagonista il Teatro con l’Orchestra al centro della platea e artisti collocati non solo in palcoscenico ma collegati dai palchi e in diversi spazi dell’edificio, è firmato da Giò Forma con le luci di Antonio Castro e i video di D-Wok. Grazie all'accordo tra il Teatro alla Scala e la Camera della Moda, infine, alcuni dei più prestigiosi stilisti italiani vestiranno gli artisti, con il coordinamento del costumista Gianluca Falaschi.
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