NAPOLI – Aurelio De Laurentiis ha presenziato alla presentazione della nuova stazione ferroviaria della Cumana: intitolata Mostra-Maradona. "Ci sono sulle pareti le foto di molti dei protagonisti della storia del Napoli e mi dispiace che manchi quella di Corrado Ferlaino: lui ha portato il calciatore più importante della storia del club e vicino al periodo degli scudetti vorrei che campeggi anche la sua immagine. Va inserita subito. Maradona? Diego è stato un re di questa città. I nostri calciatori sono entrati in campo contro la Roma con i colori nostri e quelli dell'Argentina: è stata una spinta psicologica ed emozionale notevole", ha detto il presidente, ospite con Osimhen all'inaugurazione, organizzata dal Governatore Vincenzo De Luca.
Il Comune approva, da oggi Napoli è lo stadio Maradona
"È un'opera meritoria, ci sono tante immagini a cui sono legato di giocatori e allenatori". Poi De Laurentiis ha parlato dei temi del presente. "Stiamo disputando un campionato sterilizzato. Senza i tifosi sembra di giocare nel limbo. Come se avessimo bisogno di un'altra prova per assaporare il paradiso. Il ricorso contro lo 0-3 a tavolino con la Juventus? Non ce l'ho con nessuno. Non doveva essere un braccio di ferro tra Stato e giustizia sportiva, questa pandemia è come se fosse la terza guerra mondiale. Ci siamo trovati in una situazione imprevedibile e sull'imprevedibilità deve prevalere il buon senso. Mi aspetto in questa terza fase del giudizio che venga esaminata la questione senza malizia, ma con il buon senso. E ovviamente in punta di diritto, che è forse stato messo da parte nei gradi precedenti".
Napoli, un altro ricorso
Chiusura sul rinnovo di Gattuso: "Non ci sono problemi. È un argomento ormai smosciato. È tutto in mano ai suoi legali. Abbiamo già fatto tutto a pranzo a Castel Volturno, qualche settimana fa".Original Article
Commenti recenti