MILANO – "Abbiamo giocato quattro partite in undici giorni: è inevitabile che ci sia un po' di stanchezza. Questa è la difficoltà maggiore: giocare tante gare importanti a distanza ravvicinata. Abbiamo poco tempo per preparare le varie sfide al meglio e per recuperare le energie". Sono le parole del tecnico dell'Inter, Antonio Conte, alla vigilia del match casalingo di campionato contro il Bologna.
di
Franco Vanni
"Da un punto di vista fisico bisogna essere bravi a calibrare i momenti – ha detto
di
Antonio Farinola
"Le rotazioni? Vediamo. Prime delle ultime gare di campionato col Sassuolo e di Champions col Borussia ci siamo tappati le orecchie e abbiamo pensato soltanto a giocare e a fare del nostro meglio, ma la stanchezza è inevitabile – ha detto ancora il tecnico dell'Inter -. Sicuramente il risultato finale condiziona un po' tutti i giudizi, noi cerchiamo di migliorare tutto, sia l'organizzazione tattica che lo spirito dell'approccio e della gestione". Sui singoli: "Barella può e deve migliorare: lui ha margini di miglioramento importanti. Sa bene dove deve lavorare e dove deve migliorare. Sensi non è ancora pronto. Nainggolan? Anche lui non ha ancora recuperato". "Sicuramente il risultato finale di ogni gara condiziona i giudizi e tante altre situazioni. Detto questo, noi cerchiamo di migliorare in tutto, sia da un punto di vista dell'organizzazione tattica che sotto il profilo dello spirito, dell'approccio e della gestione. Si può sempre migliorare, tutto, e per questo lavoriamo", ha detto concluso Antonio Conte.
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