Grazie a Papa Francesco, una trentina di persone, come riportato da Vatican News, beneficeranno di vaccini antinfluenzali e tamponi per il coronavirus. Come spiegato da Repubblica, il personale sanitario dell'Elemosineria Apostolica, inviato da Papa Francesco, ha somministrato sia vaccini antinfluenzali che tamponi all'interno del cortile della parrocchia Beata Vergine Maria Immacolata, a Torvaianica.
Le persone, più di trenta, si sono messe in fila indossando la mascherina e rispettando la distanza di un metro e hanno atteso il loro turno, per poi ricevere le cure che non avrebbero altrimenti ricevuto attraverso le istituzioni sanitarie. Ma chi sono questi fortunati che hanno avuto il vaccino? Soprattutto senzatetto e transessuali, molti dei quali non hanno documenti e quindi nessun medico di base. Alcuni di questi trans sono gli stessi che si vendono sul lungomare di Torvaianica, provenienti da Paesi quale l'Argentina, la Colombia o il Perù. Parte di loro sono anche sieropositivi. Don Andrea Conocchia, il parroco, ha spiegato che "malgrado la pioggia è stata una giornata con il sole perché illuminata e riscaldata dalla presenza degli amici che sono arrivati con l'ambulanza del Vaticano". Il parroco ha anche ricordato che già in pieno lockdown, Papa Francesco aveva, attraverso il suo Elemosiniere, mandato degli aiuti economici ad un gruppo di transessuali che erano in difficoltà e non avevano più risorse per vivere. In effetti, la pandemia ha spezzato le gambe a molti lavoratori, commercianti, ristoratori, albergatori e anche trans. Tutti che si sono trovati da un giorno all'altro senza lavoro e senza guadagni.
Almeno una trentina di bisognosi senzatetto, tra i quali anche molti trans, hanno avuto dunque la possibilità, grazie a Papa Bergoglio, di ricevere il vaccino antinfluenzale e il tampone per il Covid in un periodo in cui è abbastanza difficile reperire le dosi per l'antidoto. Del resto, che Papa Francesco sia molto aperto ad ascoltare le richieste di aiuto dei poveri è risaputo. Lo scorso aprile l'elemosiniere, il cardinale Konrad Krajewski, dopo che la comunità trans, sostenuta quotidianamente dal parroco di Torvaianica aveva fatto arrivare al Papa una richiesta di aiuto, aveva portato sostegni economici al gruppo rimasto senza lavoro e sostentamento. Ovviamente, in quella occasione non erano mancati video di ringraziamenti in spagnolo rivolti al Pontefice. Probabilmente arriveranno anche questa volta.
Segui già la pagina di Roma de ilGiornale.it?
Commenti recenti