Mario Balotelli tornerà finalmente a giocare a calcio. Dopo settimane di lunga riflessione l'ex attaccante di Inter e Milan ha scelto la sua nuova squadra: il Monza di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. Supermario ripartirà dunque dalla serie B per aiutare la squadra di Brocchi a tentare la scalata alla Serie A ma anche per rimettersi in carreggiata dopo anni negativi con l'ultima esperienza davvero deludente con la maglia del "suo" Brescia.
Secondo quanto riporta Sky Sport l'accordo è praticamente ad un passo con Balotelli che settimana prossima sosterrà le visite mediche di rito per poi legarsi al club biancorosso che occupa attualmente l'ottavo posto in Serie B ma con una squadra capace e in grado di poter centrare quantomeno i playoff per tentare la storica promozione in Serie A. Dopo aver detto di no al Vasco da Gama, il 30enne ex Liverpool e Manchester City è pronto dunque a siglare un biennale con il Monza. L'ex Nizza e Marsiglia ritroverà oltre a Berlusconi, Galliani e Brocchi anche il suo amico Kevin Prince Boateng.
L'arrivo di Supermario andrà a rinforzare il reparto offensivo del Monza di Brocchi che aveva bisogno di un giocatore di esperienza che però deve dimostrare di avere voglia di rimettersi in gioco. L'ex Inter e Milan, infatti, è un giocatore che nel corso della sua carriera, nei massimi campionati europei, ha realizzato 151 reti in 381 presenze complessive. Con la maglia della nazionale italiana Balotelli ha invece segnato 14 reti in 36 gettoni ma la voglia di azzurro non si è ancora sopita con il suo grande mentore Roberto Mancini sempre pronto a tenergli una porta aperrta.
I numeri di Supermario
La carriera di Balotelli parte ben presto nel 2005-2006 con la maglia del Lumezzane in Serie C, a soli 15-16 anni. Supermario viene poi acquistato dall'Inter che lo aggrega alla Primavera capendo fin da subito di avere tra le mani un potenziale crack. Mancini lo fa esordie in Serie A a soli 17 anni e in tre anni all'Inter mette insieme 86 presenze, 28 reti, vince una Champions League e una serie di scudetti ma litiga con la tifoseria e viene ceduto al City in Inghilterra dove ritrova il suo mentore Mancini.
30 reti in 80 presenze con i Citizens e poi il ritorno in Italia al Milan dove in sei mesi segna 12 reti in 13 partite trasciando i rossoneri in Champions League. Nell'estate del 2014, dopo solo un anno e mezzo, lascia il Diavolo e vola tra le fila del Liverpool dove non riesce a fare la differenza tornando così al Milan ma qualcosa si è rotto con i rossoneri e al termine della stagione 2015-2016 dice definitivamente addio. Le esperienze al Nizza, due anni e mezzo, e Marsiglia per qualche mese sembrano rilanciarlo e torna così in Italia, nella passata stagione, tra le fila del suo Brescia dove disputa la peggior stagione in carriera fatta di tante polemiche e pochi gol. Il Monza arriva nel momento giusto con Galliani e Berlusconi che per l'ennesima volta gli hanno concesso una chance che Supermario non potrà cestinare.
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