NEW YORK – La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato un testo che decriminalizzerebbe la marijuana in tutta la nazione allo scopo di "affrontare le devastanti ingiustizie causate dalla Guerra alla Droga. La proposta di legge è passata con il sì di 222 Democratici, 5 Repubblicani e un indipendente mentre hanno votato contro 158 Repubblicani e 6 Democratici. Non sembrano però esserci molte possibilità che il testo passi l'esame del Senato, controllato dai Repubblicani.
"Le vite di milioni di americani sono state stravolte in seguito a condanne per il possesso di piccoli quantitativi di marijuana e le disparità razziali nei tassi di condanna per questi reati sono scioccanti quanto ingiusti", ha dichiarato Steny Hoyer, leader della maggioranza democratica alla Camera, "per questo abbiamo approvato oggi il Marijuana Opportunity Reinvestment and Expungement (More) Act."
Il testo rimuoverebbe la marijuana dal Controlled Substances Act ed eliminerebbe le sanzioni penali per la produzione, distribuzione e possesso della sostanza. Le condanne inflitte in precedenza per questi reati verrebbero annullate.
Al momento in 15 Stati degli Usa la marijuana è legale a scopo ricreativo e ciò costituisce sulla carta un conflitto con la normativa federale, sebbene il governo centrale abbia lasciato correre. Il 'More' Act consentirebbe però di armonizzare gli ordinamenti statali con quello federale. Il presidente eletto, Joe Biden, non intende legalizzare la marijuana in tutto il Paese ma punta sulla decriminalizzazione per poi lasciare che ogni Stato faccia le sue scelte.
I Repubblicani del Senato non sembrano però disposti a discutere il testo. Il leader della maggioranza repubblicana al Senato, Mitch McConnell ha ironizzato sul fatto che la Camera abbia investito tempo su questo provvedimento invece che sul piano di aiuti per la pandemia.Original Article
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