La seconda edizione dell'osservatorio Ora di Futuro, progetto educativo promosso da Generali Country Italia e The Human Safety Net, ha fatto emergere dei tratti importanti nel carattere e nella personalità dei nostri bambini. Loro sono quelli della generazione Alpha, nella seconda decade del millennio, che nonostante tutto sono ottimisti ma sono anche ambientalisti e fiduciosi nel futuro. Credono nella scienza, sono curiosi, e si fidano del progresso anche in campo medico. Inoltre, hanno un'attenzione in più per gli altri, sono generosi e pensano ai più bisognosi ma hanno a cuore anche le azioni solidali e il riuso. Hanno vissuto la pandemia e sono stati quindi privati del diritto di frequentare la scuola, un diritto che ora reclamano chiedendo di poter tornare in presenza in istituti tecnologicamente avanzati e con possibilità laboratoriali. Il progetto ha coinvolto 50.000 bambini di 3.500 classi di III, IV e V elementare ascoltati durante il lockdown.
Alle spalle di questi bambini ci sono le famiglie e gli insegnanti dei Centri di Ora di Futuro, che in coro chiedono supporto e confronto per superare il senso di solitudine e isolamento. Ma hanno bisogno anche di migliorare i rapporti tra scuola e famiglia, perché solo così la didattica a distanza può diventare efficace. Stando alle loro testimonianze, l'elemento che in questi mesi è mancato maggiormente è la relazione umana, che è mancata da marzo in poi. "'Ora di Futuro' è un progetto di crescita, di vita, di speranza e di solidarietà che anche quest'anno ha saputo tradursi in preziose opportunità per i bambini e le loro famiglie. L'opportunità di sentirsi meno soli e, allo stesso tempo, di acquisire nuove consapevolezze. L'opportunità di prendere coscienza delle loro potenzialità e incredibili risorse. L'opportunità di guardare al domani senza paure ma con fiducia e spirito costruttivo. Questo sono i bambini: il nostro futuro, la nostra più grande ricchezza", ha dichiarato Elisabetta Casellati, presidente del Senato, intervenuta anche all'evento di presentazione. "Andare a scuola significa stare insieme, significa crescere insieme attraverso il dialogo, il confronto, lo studio, il gioco, e a dircelo sono proprio i vostri elaborati, le opere che avete realizzato all'interno di questa bellissima iniziativa che Ora di Futuro", ha detto ai bambini che hanno partecipato.
Sono ambiziosi gli obiettivi del progetto Ora di Futuro, come spiega Marco Sesana, Country Manager CEO di Generali Italia e Global Business Lines: "L'obiettivo della nostra Fondazione The Human Safety Net è quello di liberare il potenziale delle persone: oggi è più che mai importante per affrontare e superare l'emergenza che stiamo vivendo e per costruire un futuro sostenibile. Con questo progetto di educazione partiamo proprio dai bambini, che rappresentano il nostro futuro. Lo facciamo allargando sempre di più la rete di impegno e competenze con istituzioni, Onlus, scuole, famiglie, agenti e dipendenti, per fornire ai bambini gli strumenti per affrontare il mondo e l'aspirazione ad avere un impatto su di esso. Questo significa agire insieme, con azioni concrete, per generare fiducia".
I bambini della generazione Alpha sono nativi digitali e conoscono i vantaggi e le potenzialità della tecnologia, che è stata un'alleata fondamentale nei mesi del lockdown, anche se hanno provato sulla loro pelle anche i limiti di questa soluzione didattica. L'assenza del contatto umano è forse l'ostacolo più importante. Le famiglie dei Centri di Ora di Futuro che hanno apprezzato il volontariato digitale, ma manifestano il bisogno di riprendere, appena possibile, le attività in presenza con le Onlus. Sono 2mila gli elaborati creativi dei bambini, consultati dal team di pedagogisti guidati dal prof. Roberto Benes, coordinatore nazionale di "Ora di Futuro". La valutazione dell'impatto sociale generato dal progetto è stata affidata al gruppo di ricerca Tiresia (Politecnico di Milano) con strumenti diversi che hanno preso in considerazione molteplici aspetti per fornire un quadro completo.
L'Osservatorio restituisce così un'analisi completa fondata su ascolto, impatto educativo e azioni concrete messe in campo con "Ora di Futuro", il progetto di educazione rivolto a bambini insegnanti, famiglie e reti non profit in tutta Italia per insegnare a scuola a fare scelte responsabili e sostenere la genitorialità per famiglie fragili con bambini da 0 a 6 anni. Il 36% degli elaborati di quest'anno presenta una visione del futuro con una prospettiva a breve termine e ben il 36% presenta un desiderio di fuga, dati nuovi che non comparivano negli anni precedenti. Inoltre il 50.3% degli elaborati fa riferimento al Covid-19.
Grazie alla piattaforma digitale. Ora di Futuro ha aiutato i giovani con DSA a implementare le loro capacità di apprendimento e di migliorare i risultati scolastici ma, soprattutto, ha permesso una più attiva e producente interazione con i compagni di classe. Il 90% degli studenti ha aumentato le proprie competenze su tutte le life skills monitorate (gestione delle emozioni, pensiero critico, prendere decisioni e pensiero creativo). A fronte di quanto acquisito, il 93% degli insegnanti dichiara che userà le metodologie didattiche digitali apprese con la piattaforma anche fuori dal progetto. La prosecuzione del lavoro anche da remoto con le famiglie fragili grazie a THSN ha permesso la continuità educativa, anche grazie al supporto psicologico durante l'emergenza sanitaria e nel post emergenza. Fondamentale è stato il supporto socio-educativo a favore della genitorialità, un ruolo minato dalle restrizioni del lockdown.
"Ora di Futuro ha permesso di portare l'attenzione sui bambini da 0 a 6 anni per interrompere il ciclo dello svantaggio sociale, intercettando e sostenendo quei bambini che, a causa della condizione di vulnerabilità, non ricevono risposte adeguate ai loro naturali bisogni di sviluppo", ha detto Salvatore Angelico, Presidente Fondazione l'Albero della Vita ONLUS. "Nei due Villaggi per Crescere – Centri Ora di Futuro di Trieste abbiamo offerto a tutte le famiglie opportunità di sviluppo di competenze genitoriali e di superamento di fragilità, quali situazioni di solitudine e isolamento sociale, e siamo riusciti a garantire maggiori possibilità per le bambine e i bambini di sviluppare appieno il proprio potenziale", ha detto Giorgio Tamburlini, il Presidente del CSB. Un'analisi approfondita della questione l'ha data anche Goffredo Modena, Presidente, Fondazione Mission Bambini: "Siamo convinti che il benessere dei bambini passi attraverso il benessere dell'intera famiglia. Per questo siamo vicini ai genitori e ai loro bambini, costretti a trascorrere l'intera giornata a casa, proponendo loro strumenti digitali come "Patapum genitori catapultati a casa", una piattaforma che offre loro varie attività che hanno lo scopo di garantire il benessere fisico e psicologico dei bambini e dei genitori. Davvero, insieme possiamo dare un presente e quindi anche un futuro sereno ai bambini di oggi, gli adulti di domani".
Il progetto Ora di Futuro avvia alla terza edizione per l'anno di "Ora di Futuro" e le scuole possono aderire gratuitamente: www.oradifuturo.it e www.weschool.com.
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