MILANO – Il Cashback di Stato muove i diversi soggetti che operano sulla filiera dei pagamenti digitali: il circuito PagoBancomat annuncia di azzerare le commissioni interbancarie per due anni sulle transazioni fino a un importo di 5 euro e genera un ribaltamento di questa iniziativa da parte delle principali istituzioni finanziarie. Si muovono anche le app più smart per i pagamenti, che aprono alla possibilità di adesione al Cashback di Stato direttamente dai loro 'ambienti senza necessariamente passare dall'app IO della pubblica amministrazione che richiede l'identificazione Spid (ma che rimane il principale aggregatore dei dati degli utenti): esempi ne sono in questo caso Satispay, Hype e Nexi. Si conferma il fermento nel settore dei pagamenti digitali, a pochi giorni dal via (indicato dal governo per l'8 dicembre) dei rimborsi per gli acquisti con moneta elettronica.
Cashback, ecco le regole per iscriversi al programma e ricevere i rimborsi sui pagamenti elettronici
a cura di
Raffaele Ricciardi
L'annuncio di Bancomat: stop commissioni fino a 5 euro
"Dall'inizio del 2021, e fino al 31 dicembre 2023, le transazioni effettuate sul circuito PagoBancomat per pagamenti con importo fino a 5 euro saranno a zero commissioni, pagate dalle banche", spiega la società partecipata da 125 istituti italiani che gestisce l'80% delle transazioni con carta di debito per oltre 250 miliardi di valori annui pagati o prelevati agli sportelli. Nel circuito sono coinvolti oltre 35 milioni di italiani e 2 milioni di esercenti.
Il progetto – aggiunge Bancomat – avrà durata iniziale di due anni in linea con il piano Cashless di Governo ed è "suscettibile ad ulteriore estensione". L'obiettivo è promuovere i pagamenti con carta di debito anche per piccoli importi, "annullando le commissioni di circuito e interbancarie". Bancomat si riferisce a quei costi che si applicano fra istituti, in una misura massima dello 0,2%.
"Rappresentando i tre quarti del mercato di carte di debito in Italia, Bancomat ha un ruolo centrale nella sfida promossa dal Governo che ci vede coinvolti in prima linea. L'azzeramento delle commissioni per le Banche per micropagamenti sino a 5 euro per le transazioni PagoBancomat è in linea con il nostro programma di sostegno al rilancio del Paese a cui si aggiungeranno ulteriori iniziative di incentivazione ai pagamenti no cash", ha sottolineato l'ad di Bancomat, Alessandro Zollo, commentando l'iniziativa in una nota.
Gli sconti delle banche ai commercianti
L'iniziativa di Bancomat si situa come detto a livello interbancario, ovvero nei rapporti tra banche. Cosa cambia per i commercianti che incassano i pagamenti digitali? Qui a muoversi devono essere direttamente gli istituti che erogano questi servizi, nel ruolo di acquirer. Da parte di Unicredit, ad esempio, è previsto l'azzeramento delle commissioni fino alla soglia di 10 euro transati, per la durata del piano cashless del governo. Sconto che non si limita all'accettazione dei pagamenti via carta di debito (bancomat), ma a tutti i servizi di acquiring erogati agli esercenti, quindi anche alle carte di credito. Anche Banco Bpm fa sapere che azzererà le merchant fee – i costi applicati agli esercenti – sugli incassi Pagobancomat di importo inferiore ai 5 euro per lo stesso arco temporale dell'iniziativa lanciata da Bancomat, quindi a partire dal primo gennaio.
Intesa Sanpaolo già da giugno ha aperto ai merchant la possibilità (attraverso iscrizione sul portale) di farsi restituire le commissioni per i pagamenti sotto 10 euro, sia via bancomat che carte di credito, con l'esclusione di alcune categorie come parcheggi e Gdo. A metà mese è prevista la riapertura della possibilità di sottoscrivere questa offerta della banca che durerà per tutto il 2021.
La carica delle app digitali per iscriversi al Cashback: Satispay, Nexi, Hype
Per l'accesso al programma cashback, si ricorda, la porta d'accesso principale è l'app IO che richiede l'identificazione attraverso Spid. Ma le app che si occupano di pagamenti si stanno attrezzando perché l'operazione possa esser gestita direttamente dal loro 'ambiente'. Si sommano in queste ore le iniziative in questo senso.
Satispay, la startup dei pagamenti fondata da tre ragazzi che ha appena raccolto capitali dai fondi internazionali per la crescita, investe molto sull'iniziativa. Anche perché, da circuito indipendente, con l'interesse mosso dal piano di Stato ha un'occasione per far crescere la sua base di utenti e di commercianti affiliati.
Guida allo Spid: come ottenere l'identità digitale per accedere ai servizi pubblici
"La nuova funzionalità, attivabile in pochi tap direttamente dalla sezione Servizi dell'app, sarà rilasciata in concomitanza con l'inizio del piano e permetterà agli utenti della community Satispay di partecipare all'iniziativa del Governo che si apre l'8 dicembre con l'Extra Cashback di Natale, il "bonus" natalizio del 10% sugli acquisti in negozio che ha l'obiettivo di rilanciare i consumi in vista di una delle festività", spiega una nota.
La corsa per il cashback e altri servizi pubblici: boom per Spid, ma l'identità digitale non è ancora matura
di
Alessandro Longo
Non è l'unico sviluppo in programma: in arrivo c'è la funzione che renderà possibile monitorare il cashback accumulato – anche con gli altri strumenti di pagamento elettronici collegati al Cashback di Stato tramite app IO – e la propria posizione all'interno della classifica del "Super Cashback", il superpremio semestrale da 1.500 euro per i centomila maggiori utilizzatori della moneta digitale. Altra funzionalità, risalente già al lockdown: il tool "consegna e ritiro", che oggi torna utile per permettere agli esercenti e ai consumatori di accedere a una sorta di e-commerce, però candidabile al cashback, mentre l'e-commerce delle tradizionali piattaforme è infatti escluso dai rimborsi, che si applicano solo allo shopping fisico. "Ci siamo impegnati al massimo per rendere più semplice possibile l'ottenimento del Cashback di Stato per la nostra Community, partendo dalla condivisione totale della nostra esperienza col tavolo di Governo dedicato al progetto, dove abbiamo trovato attenzione e ascolto", le parole che Alberto Dalmasso, CEO e Co-founder di Satispay, ha affidato a una nota.
Anche Nexi si muove sul Cashback sulle sue due piattaforme dei pagamenti digitali. La paytech "permette di accedere al programma, già dall'8 dicembre, tramite le sue app Nexi Pay e YAP e offre ulteriori benefici, anche economici, che si aggiungono a quelli garantiti dal Governo. Nexi Pay e YAP permetteranno, quindi, di aderire al cashback con pochissimi passaggi, in modalità sicura e veloce senza necessità di registrarsi con identità digitale sull'app IO", spiega la società.
Su Nexi Pay si possono aggregare diversi strumenti di pagamento e da lì "saranno considerati validi ai fini del cashback anche gli acquisti effettuati con SmartPhone utilizzando Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay, in aggiunta a quelli effettuati con le carte. Il cashback guadagnato sarà accreditato sull'iban definito dal cliente al momento dell'adesione. Per chi aderisce tramite YAP, invece, il cashback guadagnato sarà accreditato direttamente su YAP, pronto per essere speso tramite la app sia in negozio, sia online". Al piano di rimborso pubblico, Nexi ha affiancato altre iniziative in proprio per invogliare i consumatori a virare sul digitale: la possibilità di guadagnare fino a 100 euro con il Cashback Invita Amici, da accumulare e spendere online su Amazon, e l'opportunità di vincere fino a 100 euro, in tempo reale, con il Forziere Cashback Edition.
Nexi mette sul piatto dei commercianti che aderiscono alla sua rete anche un rimborso delle commissioni per le transazioni fino a 10 euro, per tutto il 2021. Tutte le carte emesse da Nexi, spiega infine la società, possono sempre essere registrate al CashBack di Stato tramite l'app IO e tutti gli esercenti clienti delle banche partner di Nexi – circa 900 mila in Italia – sono già abilitati ad aderire all'iniziativa.
Altra iniziativa, quella di Hype che già da qualche anno ha adottato la leva del cashback con una rete di partner commerciali per vedere crescere la sua base di utenti. Anche attraverso l'istituto di moneta si potrà accedere ai rimborsi "collegando la propria carta direttamente dall'app HYPE, nel modo più semplice e immediato, senza dover scaricare nessun'altra applicazione o richiedere lo SPID". Dalla sezione "cashback di Stato" che verrà lanciata nei prossimi giorni si potrà monitorare il diritto al rimborso, poi quanto accumulato sarà accreditato sull'Iban di Hype. Secondo il ceo Antonio Valitutti il cashback è "un'iniziativa di Stato che cambierà il modo di approcciare il denaro. Secondo il report 2020 di Ambrosetti – ricorda – l'Italia si trova oggi in 23esima posizione, su 28 Paesi dell'Unione Europea, nella corsa verso la cosiddetta "cashless society", una società in cui l'utilizzo del contante è ridotto allo zero. Resta, quindi, ancora molto lavoro e Hype è pronta a fare la sua parte".Original Article
Commenti recenti